Da qualche settimana si è aperto a Regalbuto lo spazio gioco per bambini da 18 mesi a 3 anni. Un servizio educativo rivolto alle famiglie con figli piccoli, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Regalbuto e per la cui realizzazione hanno lavorato gli uffici comunale di concerto con il distretto socio-sanitario D/21 (comprendente anche i comuni di Assoro, Nissoria, Agira, Leonforte).

Il servizio gestito dalla Cooperativa Shalom, che opera nel sociale da più di 20 anni è coordinato dalla Dott.ssa Floriana Romano: “Allo spazio gioco i bambini vivono un’esperienza di crescita in un luogo dove gli spazi e i materiali sono pensati per favorire la loro esplorazione autonoma e varie attività di gioco, al fine di favorire le capacità psico-motorie, lo sviluppo affettivo, sociale e relazionale, lo sviluppo cognitivo, lo sviluppo del linguaggio attraverso l’individuazione di attività mirate specifiche in base all’età e al grado di crescita dei bambini”.

Lo spazio gioco può ospitare fino a 12 bambini tutti i giorni della settimana, rappresentando un servizio importante per le famiglie, sia per conciliare i tempi di lavoro con i tempi della famiglia, sia per favorire la crescita e lo sviluppo dei piccoli di oggi che saranno i grandi di domani.

Si tratta di un servizio innovativo, presente ancora in pochi comuni della Sicilia, ma in molti del Nord Italia, che dimostra l’attenzione di un’Amministrazione Comunale che sta accanto alle famiglie e attenta ai loro bisogni.

Il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona “Siamo felici di aver centrato anche questo obiettivo con l’avvio definitivo del progetto che evidenzia una attenzione alle educazione delle nuove generazioni. La Provincia di Enna e nello specifico l’area del Distretto che riguarda direttamente Regalbuto, necessita di interventi dedicati al disagio sociale ed al recupero di particolari patologie, ma non solo di quello ed in questo caso l’indirizzo politico si è rivolto in maniera convinta all’educazione dei più piccoli. Il ringraziamento va agli uffici che hanno lavorato molto per la progettazione insieme a tutti i componenti del distretto.”