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“Tutto viene da quella b….. della Borsellino” alcuni passi delle intercettazioni agli atti dell’inchiesta Tutino
— 18 luglio 2015 | |A distanza di 48 ore il mistero sull’esistenza o meno della presunta conversazione tra il medico Matteo Tutino e il Governatore Rosario Crocetta, conversazione smentita dalla Procura di Palermo e confermata dal settimanale L’Espresso che l’ha pubblicata venerdì, non è stato ancora sciolto.
Ma cominciano a venir fuori altre intercettazioni depositate agli atti dell’inchiesta che riguardano il medico personale del Presidente, arrestato tre settimane fa con l’accusa di truffa e l’ex Commissario Straordinario dell’Ospedale Villa Sofia di Palermo Giacomo Sampieri, ex Direttore Sanitario dell’ASP di Caltanissetta ai tempi del Manager Paolo Cantaro.
Stralci delle telefonate vengono pubblicate oggi dal Giornale di Sicilia. Nel marzo 2014, dopo la notifica di avvisi di garanzia allo stesso Tutino e al commissario straordinario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo Giacomo Sampieri, alcune intercettazioni telefoniche tra i due rivelano quanto conflittuale fosse il loro rapporto con l’allora assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino.
Sampieri, il cui mandato era stato revocato da Borsellino, parla con Tutino e dice di voler fare un esposto contro l’assessore: “La denuncio per illecito… Me ne sto fottendo, pure che si chiama Lucia Borsellino”. e Tutino risponde: “Bravo”.
Il quotidiano palermitano riporta anche una frase che Crocetta avrebbe riferito a Tutino a proposito della revoca di Sampieri dal suo incarico: “Ora ma viru io cu Lucia” (ora ci penso io, ndr).
Il 27 marzo 2014 Samperi e Tutino parlano al telefono: “Io credo che ci sia qualcosa sotto in tutto questo e Lucia e il presidente sono in disaccordo…”. “Sì, totale – dice Tutino – ma mi ha detto (il presidente, ndr) stai tranquillo”. I due (Tutino e Sampieri) si definiscono “uomini del presidente” che operano “per la legalità”. La legalità prima di tutto – osserva Tutino – E Samperi aggiunge: “Ma a noi quello interessa, prima di tutto…Siamo troppo seri noi”.
Dopo la revoca di Samperi, un dipendente del pronto soccorso di Villa Sofia va da Tutino e gli dice di aver saputo dal fratello che “tutto viene da quella b… della Borsellino e il presidente non la vuole fare muovere da lì”. E parla di un dirigente dell’assessorato alla Salute (Ignazio Tozzo) “messo lì appositamente perché dà fastidio alla Borsellino”.
Il 25 Marzo 2014 è il periodo in cui sono in ballo le nomine nella sanità e Tutino, parlando con il segretario particolare di Crocetta, Giuseppe Comandatore, dice: “Senti, lui (Crocetta, ndr) mi ha detto che domani gli devo portare la lista dei pretoriani del presidente”. “Sì – dice Comandatore – la porti, vieni al palazzo… lo visiti, gli guardi cose e via”. “Avremo bisogno di mezz’ora – dice Tutino – perché gli parlerò di ognuno con il curriculum in modo molto… Sono fedelissimi”.