- 4 agosto 2015 - Nei luoghi del mito, il romanzo “La Dea di Morgantina – Il ritorno della Madre Terra”
- 31 luglio 2015 - Hotel Garden: incendio durante i festeggiamenti per una cerimonia
- 30 luglio 2015 - Gli “Spandau Ballet” al Sicilia Outlet Village il 30 Agosto
- 30 luglio 2015 - Ampia Attività Formativa ad Agira presso l’ERIS con Garanzia Giovani
- 30 luglio 2015 - Il gelo di melone, un dessert fresco e gustoso tipico della pasticceria Siciliana
- 30 luglio 2015 - Il “Rocca di Cerere Geopark” verso il riconoscimento Unesco
- 29 luglio 2015 - On. Maria Greco sull’ elezione del presidente dell’ SRR di Enna “ I sindaci giovani e nuovi portino elementi di innovazione e positività gestionale”
- 28 luglio 2015 - Mario Alloro: Applicare le norme sui requisiti per CDA Irsap
- 28 luglio 2015 - Udc Sicilia: nella nuova Segreteria Regionale “under 40″ l’Avv. ennese Laura Marsala
- 28 luglio 2015 - Ennese denunciato a Caltanissetta per porto di coltello di genere vietato
Mirello Crisafulli candidato ufficiale del PD di Enna
— 28 marzo 2015 | |La Direzione cittadina del PD ennese, tenutasi alla presenza del Segretario Regionale Fausto Raciti, ha ratificato la candidatura del Sen. Vladimiro Crisafulli a candidato Sindaco e la conferma della data delle primarie di coalizione per il 19 aprile.
Nel corso del suo intervento conclusivo, Fausto Raciti ha, tra l’altro, sostenuto che: “nessuno è titolato a dare o togliere patenti di moralità ad alcuno. Questo è un modo fin troppo semplicistico per eludere i problemi politici. Tutto ciò non è accettabile, perché è una questione di rispetto per come si deve stare all’interno del partito. Se manca il rispetto, viene a mancare l’essenza stessa dello stare assieme”.
Lo stesso Raciti ha poi aggiunto: “Nel raffermare il principio di autonomia dei gruppi dirigenti locali, sottolineo e mi farò portatore della disponibilità del partito cittadino ad un confronto franco e sereno con la segreteria nazionale, perché la campagna elettorale non dovrà essere vissuta con una logica ritorsiva. Questa piccola comunità può e deve essere un esempio per l’intera Sicilia, soprattutto se saprà interpretare questo passaggio come una grande occasione di crescita collettiva”.