La stagione estiva porta con sé le belle giornate, il caldo e la voglia di vacanza. Durante il periodo estivo possono verificarsi condizioni meteorologiche estreme, definite “ondate di calore”, caratterizzate da temperature ed umidità elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.

Pertanto, non bisogna confondere le temperature elevate, proprie della stagione estiva, con situazioni climatiche di caldo eccezionale. Spesso sui giornali, le tv, il web, domina il catastrofismo meteorologico. In realtà, sebbene la tendenza generale è quella verso la estremizzazione degli eventi climatici e l’aumento delle temperature medie estive, non esistono ad oggi sistemi informatici in grado di elaborare previsioni attendibili oltre le 72 ore.

E’ bene, quindi, affidarsi ai siti ufficiali del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, della Protezione Civile della Regione Sicilia, del Ministero della Salute e dell’Assessorato  Regionale della Regione Sicilia, che emettono bollettini ufficiali sia sulle ondate di calore che su altri eventi climatici, specifici per territorio.

L’Italia è stato uno dei primi paesi in Europa ad attivare un programma nazionale di interventi per la previsione e la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute. Il programma venne attivato nel 2004 sulla base delle “ondate di calore” che nel 2003 ebbero un effetto devastante sulla popolazione.

Anche quest’anno, nel rispetto della normativa specifica del Ministero della Salute e dell’Assessorato Regionale della Salute, la Direzione dell’ASP  di Enna ha attivato le procedure informative, preventive ed attuative, finalizzate a ridurre gli effetti negativi delle “ondate di calore” su tutta la popolazione e sui soggetti particolarmente suscettibili (anziani e malati).

Il programma operativo è  gestito dalla U.O.C. di Igiene degli Ambienti di Vita e Sanità Pubblica diretta dal dr. Salvatore Madonia.

Il programma di “Prevenzione sanitaria degli effetti nocivi delle ondate di calore” è sviluppato in varie fasi. In sintesi:  prevede un sistema di previsione meteorologica degli eventi climatici estremi, sviluppato dal Dipartimento di Protezione Civile; una attività capillare di informazione sui principali rischi connessi alle ondate di calore; una fase di allertamento della rete di assistenza e soccorso, che vede coinvolte varie figure sanitarie (ospedali, distretti sanitari, 118, continuità assistenziale  e medici di base), utili a fornire assistenza sanitaria a tutta la popolazione ed in particolare ai soggetti che per età, patologie, e condizioni socio-sanitarie sono più suscettibili alle ondate di calore.

Sul sito dell’ASP n. 4 di Enna (www.asp.enna.it) è possibile trovare tutte le informazioni utili per l’utenza, consultare le linee guida ed i bollettini ufficiali nazionali e regionali di previsione degli eventi climatici.