- 24 dicembre 2015 - ASP Enna: Giornata della Trasparenza
- 24 dicembre 2015 - Pagano: “Via l’Irap e l’Imu agricola, altro impegno mantenuto”
- 23 dicembre 2015 - Demolito il viadotto Himera sull’Autostrada Palermo Catania
- 22 dicembre 2015 - Leonforte: rifiuti servizi affidati senza gara nei Comuni, la Regione indaga
- 22 dicembre 2015 - Lions Enna: Cena degli Auguri con ingresso nuovi soci
- 22 dicembre 2015 - ASP Enna: Preintesa con le Organizzazioni Sindacali per le fasce retributive
- 20 dicembre 2015 - Medicina, salute e volontariato: l’ultimo libro di Vincenzo Borruso
- 20 dicembre 2015 - Arrivati ad Agira i bambini Bosniaci della 46 Accoglienza
- 20 dicembre 2015 - Approvato emendamento precari, soddisfazione dell’ On. Maria Greco
- 17 dicembre 2015 - Università Rumena: secondo il Ministero i corsi di medicina non avrebbero valore
A Enna la Biancaneve-Marylin di Veneziano, una “Pupa di Zucchero” metafora della Bellezza effimera
— 25 agosto 2015 | |Se Biancaneve è una maliziosa “Pupa di Zucchero” in forma di Marylin Monroe e i Sette Nani, intorno a lei, assistono impotenti al suo lento ma inesorabile dissolvimento in una piccola piscina piena d’acqua, c’è di mezzo l’ironia, la sagacia e il “gusto” della provocazione di Giuseppe Veneziano.
L’artista siciliano, fra i massimi esponenti della “New Pop Italiana”, sarà infatti protagonista sabato 29 agosto a Enna (Belvedere Marconi, dalle 10 alle 22) di una divertente installazione ispirata al senso del gusto per la terza tappa di “5 Piazze 5 Sensi”, progetto intorno all’arte contemporanea, a cura di Chiara Canali e dell’associazione cane capovolto, per il Festival I ART.
“Innocenti evasioni” è il titolo che Veneziano, artista originario di Riesi (CL) e da anni attivo nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, ha immaginato per l’installazione di Enna, dove una seducente Biancaneve – che per un giorno abbandona il candore e l’ingenuità dei libri di favole e delle storiche pellicole cinematografiche – per recuperare sotto forma di “Pupa ri zuccaru”, come i dolci che in Sicilia sono donati ai bambini per la Festa dei Morti, dimensioni umane insieme a una certa ammiccante e femminile umanità. Una scelta, quella del pupo di zucchero (detto anche “Pupaccena”), che riconduce la performance di Veneziano a Enna al tema-guida di I ART (progetto ideato e diretto da I World con il Comune di Catania ente capofila), ovvero la rigenerazione delle tradizioni culturali siciliane secondo i linguaggi delle arti contemporanee.
Visionario, provocatore, cacciatore di icone da smontare e reinterpretare per solleticare la capacità di analisi (e di divertimento) del pubblico, Veneziano da Enna lancia con I ART anche un monito al valore effimero della Bellezza, alla sua fugace presenza, alla sua certa ma inesorabile sparizione. “Nel corso della giornata – spiega la curatrice Chiara Canali – complice anche il caldo, la scultura in zucchero di Biancaneve verrà lentamente disciolta dall’acqua della vasca, determinando la scomparsa e la sparizione di questa improbabile, quanto effimera, icona di bellezza femminile di altri tempi”.
FOTO:
Giuseppe Veneziano “Innocenti evasioni”, bozzetto ad acquerello per installazione 120×350 cm (Courtesy Galleria Contini, Venezia)