La polizia indaga sul ritrovamento di un’anziana coppia senza vita il 65enne Vincenzo Solano morto dissanguato, e la moglie 67enne, Mercedes Ibanez, uccisa con altrettanta efferatezza in una villetta a Palagonia, nel Catanese. La scoperta è stata fatta dalla polizia dopo alcuni controlli in seguito al ritrovamento di un telefono cellulare rubato. A scoprire i corpi senza vita della coppia è stata proprio la polizia, che stava facendo dei controlli sul ritrovamento di un telefonino rubato. Si valuta la posizione di un extracomunitario. L’uomo è stato sgozzato mentre la donna è stata lanciata dal balcone.

Potrebbe trattarsi di una rapina e controlli sono in corso su un extracomunitario che era stato fermato dalla polizia al centro immigrati Cara di Mineo, sempre in provincia di Catania.

Sono sconvolto da questa tragica vicenda”. Così un vicino di casa della famiglia Solano commenta il duplice omicidio di Palagonia.  Alcuni automobilisti rallentano e poi vanno subito via. “Li conoscevo bene – aggiunge il vicino – erano persone perbene, assolutamente tranquille. Ieri sera fino all’una e mezza era tutto come sempre. Stamattina verso le 9 è arrivata una macchina dei carabinieri e abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava, ma non potevamo immaginare mai che fosse una cosa così tragica. Abbiamo sentito dire – aggiunge – che possa essere coinvolto un extracomunitario, qui se ne vedono moltissimi, ma non era mai successa una cosa del genere”.

“Mio zio non aveva nemici, non aveva collaboratori in casa e non era un razzista, perché rispettava la vita umana e le diversità, cosa che io non farò più se le ipotesi che girano saranno confermate”. Così all’Ansa il nipote materno di Vincenzo Solano commenta l’uccisione del congiunto e della zia,