Vertici della Sanità in Sicilia: la Cisl Medici chiede verifiche approfondite
L’assessore alla Salute della Sicilia, Baldo Gucciardi (foto), ha attivato i propri Uffici per procedere alla verifica dei requisiti in possesso dei Direttori Sanitari nominati. A renderlo noto è la Cisl Medici Sicilia che, esprimendo “apprezzamento” per l’iniziativa, chiede di “estendere tale procedura di revisione anche alle posizioni curriculari e documentali dei Direttori Generali nominati”.
A far scattare i controlli è stata la revoca dell’incarico al Direttore Sanitario della ASP di Palermo (Giuseppe Noto) a causa dell’assenza di requisiti. Vicenda che, secondo la Cisl Medici, ha “evidenziato e suffragato taluni elementi di criticità, peraltro dalla Cisl Medici già rappresentati al tempo della indizione, ma anche in fase di ammissione e di valutazione dei candidati partecipanti al Bando di selezione per Direttore Generale di Azienda Sanitaria. Non ci convincevano taluni aspetti delle modalità di selezione dei candidati ammessi agli step previsti e meno che mai, in quanto mai resi noti, i criteri di individuazione di liste ristrette da cui scegliere i nominabili”.
La Cisl Medici chiede quindi di procedere anche alla revisione degli Atti della Commissione, relativamente ai Candidati esclusi nelle varie fasi della Selezione, “in quanto mai alcuna motivazione è stata resa nota e pubblica”.
“Avendo avuto modo di apprezzare il tratto comportamentale e l’operato dell’Assessore On. Gucciardi – prosegue la Cisl Medici – non abbiamo alcun dubbio che, in ossequio alla trasparenza ed alla legittima aspettativa dei moltissimi candidati esclusi a prescindere da Titoli e Competenze, ci sia finalmente la volontà oltre che l’esigenza di fare chiarezza su un’area grigia che i fatti della recente cronaca impongono di verificare, sia in merito alle dinamiche che adottate per le scelte selettive compiute, sia nella fattispecie della inclusione che della esclusione dei Candidati”.
L’auspicio del sindacato è quindi che “si faccia chiarezza in tempi rapidi e si restituisca fiducia verso le Istituzioni ai Cittadini ed agli Operatori del Servizio Sanitario Regionale che hanno il diritto di essere amministrati e diretti da Direttori Generali, Sanitari ed Amministrativi scelti per Competenze e non per Appartenenze”.