Troina: Approvato regolamento per l’ assistenza domiciliare
Troina – Approvato lunedì scorso dalla maggioranza del consesso civico, con l’astensione della minoranza del gruppo consiliare d’opposizione “Insieme per Troina”, il regolamento che disciplina l’accesso all’ assistenza domiciliare.
Il servizio comunale è rivolto a persone e nuclei familiari che si trovano in particolari condizioni legate all’ età, allo stato di salute e di disagio economico-sociale che non siano in grado di far fronte alle esigenze di igiene personale e dell’ambiente abitativo, di disbrigo pratiche e di relazione con strutture pubbliche e private.
Il Comune assegnerà ai richiedenti dei titoli sociali, sottoforma di buoni o voucher, che serviranno a acquistare prestazioni di carattere socio-assistenziale che potranno essere erogate, su scelta libera del richiedente, direttamente dalle cooperative professionali sociali regolarmente iscritte nell’apposito albo regionale.
“Questo nuovo regolamento – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Macrì – apporta alcune modifiche rispetto a quello precedente, le piu’ significative delle quali sono l’età d’accesso, che passa dai 75 ai 70 anni, e la compartecipazione al costo del servizio orario per coloro che superano la fascia di esenzione, fissata a 7 mila euro del reddito ISEE. Questo sistema permetterà a tutti coloro che finora sono stati esclusi dal servizio di poterne usufruire, compartecipando con percentuali minime in base alla propria fascia di reddito. L’obiettivo perseguito dall’amministrazione è infatti quello di poter aumentare il numero dei cittadini che usufruiranno del servizio di assistenza domiciliare”.
Possono presentare istanza – presso l’ufficio di Segretariato Sociale che redigerà un piano individualizzato per ciascun richiedente – gli anziani con almeno 70 anni d’età non autosufficienti e con disabilità riconosciuta che non usufruiscano di indennità di accompagnamento, gli adulti disabili e i nuclei familiari con minori a rischio.
Requisito fondamentale per accedere al servizio di assistenza domiciliare comunale è il possesso dall’ attestazione ISEE secondo i criteri delle leggi vigenti.
Il regolamento prevede inoltre la procedura del bando aperto, che consente di presentare durante tutto l’anno solare le domande per la richiesta del servizio.