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L’UGL forestali si mobilita contro i provvedimenti del Governo Regionale

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Sarà un anno di vertenze tra la Regione Sicilia e i lavoratori forestali siciliani>>. A dirlo è il segretario regionale della Ugl Forestali, Franco Arena.

<<La Regione vuole congelare l’aggiornamento delle graduatorie dei forestali, bloccando –afferma il sindacalista- gli eventuali aumenti delle giornate lavorative cui aspirano i 23 mila lavoratori forestali. Inoltre chiede la restituzione di arretrati contrattuali ritenuti illegittimi da una sentenza di Cassazione e non intende pagare l’indennità chilometrica che da quest’anno sarà erogata solo a chi dimostra di utilizzare il mezzo proprio e per un massimo di 20 chilometri al giorno>>. Richieste, queste del governo Crocetta, alle quali la Ugl si sta opponendo mobilitando e informando i lavoratori del comparto.

<<Dalle prime due assemblee molto partecipate in provincia di Enna, abbiamo spiegato che vogliamo e dobbiamo imporre rispetto per chi lavora e per chi tutela l’ambiente e il territorio siciliano. Sono state illustrate le problematiche a cui sono sottoposti i lavoratori forestali e per sensibilizzare le adesioni alle vertenze proposte e organizzate dalla Ugl, abbiamo portato in assemblea gli avvocati convenzionati con il sindacato Ugl – comparto Agricolo e Forestale Sicilia, Maria Anna Pedevillano, William Balbo e Carmelo Sebeto>>. Ai tre legali  è stato dato mandato di studiare la sentenza della Cassazione per la restituzione degli arretrati contrattuali 2006/2008.

<< La riteniamo assolutamente illegittima. Noi rilanciamo- dice Franco Arena-  e chiediamo la differenza delle somme dovute a titolo di arretrati contrattuali, la riduzione del rimborso chilometraggio per i tragitti superiori ai 20 km e il risarcimento danni per il mancato completamento delle giornate lavorative, alla mancata retribuzione mensilità aprile, maggio, giugno 2015, oltre alla possibilità di trasformare il rapporto di lavoro degli operai stagionali, da tempo determinato a rapporto a tempo indeterminato, come previsto dalla direttiva Europea>>.

La Ugl si è già prefissata un calendario. <<Ora attendiamo le convocazioni dei rispettivi assessori per chiedere: l’inserimento delle somme per pagare gli arretrati contrattuali 2006-2008 spettanti per legge ai lavoratori AIB; subito il rinnovo del Cirl fermo da 15 anni; subito la riforma del settore con aumento delle giornate; no alla riduzione del chilometraggio; togliere la vergognosa norma del blocco del turn-over che blocca la speranza a tutti i lavoratori. Nei prossimi giorni – conclude il se

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