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La replica del Dott. Lorenzo Colaleo al Sindaco di Nissoria Glorioso

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Relativamente ai comunicati stampa, la cui redazione pare sia diventata l’unica attività del Sindaco di Nissoria, ho provato, sino alla fine, di rimanere neutro ed estraneo alle diatribe tra la gestione Commissariale Straordinaria, peraltro ben rappresentata, ed il Presidente della SRR. Purtroppo, come sempre succede quando si vuole “ più che fare “ unicamente “ apparire “, il più delle volte si commettono errori. Se il Sindaco di Nissoria si fosse limitato alla semplice richiesta, peraltro inviata per le vie ufficiali per conoscere il mio ruolo, non mi sarei stranito più di tanto in quanto seppur strana, non essendo un organo di controllo della SRR che fa capo unicamente al Presidente della Regione, comunque legittima. Purtroppo il Dr. Glorioso, direbbero i latini, è andato “ ultra petita “ e negli ultimi due comunicati, pur di attaccare l’On. Sonia Alfano, è entrato a gamba tesa nei miei confronti ( cit. ultimo comunicato a sua firma: qui non si tratta della persona del dott. Colaleo. Sono dispiaciuto che egli sia  nel mezzo di questa faccenda.  ). Spiace notare come il Sindaco di Nissoria, dott. Armando Glorioso, abbia deciso di sprecare le proprie energie in una polemica infantile che ha il solo obbiettivo di screditare e delegittimare il lavoro della Struttura Commissariale della S.R.R. ennese ed, in particolare, la figura del Commissario Alfano. Non sarà, infatti, passata inosservata la strategia comunicativa del primo cittadino e Presidente della stessa SRR che, con uno stile che si commenta da se, fa apparire la Alfano come una persona non all’altezza di guidare delle strutture pubbliche. Tutto ciò mentre della stessa Alfano e della sua attività si ha un gran timore, se è vero come è vero che  il C.d.A. della S.R.R. ha chiesto ufficialmente all’assemblea dei sindaci il mandato per impugnare l’ordinanza 27/Rif  ( punto 2 del Consiglio di Amministrazione ) con la quale il Presidente della Regione nel rinnovare i Commissari Straordinari ha esplicitamente vietato a chiunque ( Commissari Liquidatori e Presidenti di SRR  ) di occuparsi di gestione ordinaria e di personale. La verità che emerge dai fatti relativi al periodo di operatività della struttura commissariale va proprio in questa direzione, con il C.d.A. della SRR e il Collegio di liquidazione dell’ATO Rifiuti che, al contrario della gestione Commissariale, della cui trasparenza potrà informarsi con Sindacati, Personale e anche Sindaci,  hanno compiuto atti evitando accuratamente di informare il Commissario, continuando ad occuparsi, non si capisce con quale scopo, di attività gestionali sui quali non hanno alcuna competenza. Potrei citare numerosi casi ma il più recente è quello della convocazione fatta nei confronti delle Organizzazioni sindacali in cui il Commissario On. Alfano è stata inserita solo per conoscenza e, cosa ancora più grave, la stessa convocazione non è mai stata inviata alla struttura commissariale ( dalle pec non sfugge nulla ). Certo forse per  il Dr. Glorioso il problema sta nel fatto che chi compone la struttura commissariale  non è mai stato oggetto di una sua “segnalazione”, al contrario di altri. Probabilmente, invece, la particolare dinamicità e competenza dell’On. Sonia Alfano e della Sua squadra ( non sono il solo ) e che ha portato a smontare legalmente e denunziarne i contenuti di alcuni atti alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica sta creando qualche nervosismo. In ultimo, sulla mia professionalità non ho mai consentito e mai consentirò nessuna illazione o, peggio, nessuna “amichevole” allusione, e per questa ragione, potrei dare  mandato ai miei legali al fine di tutelare la mia immagine, ma comprendendo “ l’ignoranza e non conoscenza della mia persona “ desidero chiarire al Dr. Glorioso, sperando sia l’ultima volta,  che il mio curriculum vitae e studiorum si trova su internet da sempre, basterebbe cercarlo, e che comunque lo stesso è stato pubblicato recentemente anche dalla Provincia ( oggi libero Consorzio )  avendo avuto incarico, per il tutto il Commissariamento del Dr. Caccamo Salvatore di Esperto dello stesso ( sarò stato anche amico suo ), che mi occupo di protezione civile da Funzionario ( anche se non disdegno di farlo da volontario ) tanto da essere stato Comandato al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, che oltre ad essere stato Capo della Segreteria del Prefetto di Enna per circa un ventennio sono anche stato Custode Giudiziale della Miniera di Pasquasia e funzionario dell’Ufficio Bonifiche e Tutela della Acque con competenza su Enna, Agrigento e Caltanissetta, nonché vice coordinatore nazionale del Centro di Comiso per la Missione Arcobaleno ( gestendo, nella incompetenza, oltre 8.000 persone e non certamente poco più di tremila ) essendo stato, in quel periodo, in avvalimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, nonché componente del Nucleo Discariche della Prefettura di Enna, Coordinatore del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del Comune di Enna, Componente di Commissione Regionale su Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre che Assessore del Comune di Enna, Amministratore dell’Asen a totale partecipazione pubblica e tanto tanto altro tra cui qualche docenza universitaria e non ( Formez – Abeo – Regione Siciliana ), Disaste Manager e qualche pubblicazione. Probabilmente, il mio curriculum di qualche pagina ( a carattere 10 ) sarà sfuggito al Dr. Glorioso che mi ritiene unicamente persona gentile ma pur sempre un incompetente volontario.

Purtroppo, la mia incompetenza, non mi ha fatto esimere dal sorridere, del fatto che il Dr. Glorioso non sia stato in grado di distinguere due provvedimenti diversi tra loro ( il primo del 31 agosto 2016 con il quale vengo nominato, ed il secondo del 5 dicembre 2016 con il quale vengo riconfermato ), per contenuto, data e numero di protocollo.

Appare opportuno ricordare anche al Dr. Glorioso che gli incarichi che solitamente vengono conferiti hanno alcuni percorsi normativi e tra questi quello fiduciario specie se conferito nell’ambito della collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, e per cui lo rassicurerei che, in sua assenza il suo Vice Sindaco, a cui ha conferito incarico lo potrà sostituire e, se riesce a farla passare dal Consiglio Comunale, potrà magari nominare suo fratello.

Vorrei infine comunicare al Dr. Glorioso di avere ricevuto numerose ( non cito quante ) telefonate da Sindaci dei Comuni della provincia che hanno stigmatizzato gli articoli di stampa e centinaia di telefonate dai lavoratori che hanno dato solidarietà alla mia persona per gli articoli a dir loro  offensivi che sono stati espressi nei miei confronti. Spero che gli stessi Sindaci che mi hanno dato solidarietà lo facciano in occasione dell’Assemblea prevista tra qualche giorno.

Ora pur comprendendo che le elezioni sono alla porta, mi piace  pensare che quanto asserito dal Dr. Glorioso, sia frutto della poca esperienza in tema di pubblica amministrazione e non di  malafede. In fondo anche Lui è gentile.

Lorenzo Colaleo

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