Politica

La giunta comunale di Troina dichiara lo stato di calamità per i danni al settore olivicolo

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La giunta comunale, con una delibera che sarà indirizzata congiuntamente al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al Ministero dell’Interno, alla Presidenza della Regione Siciliana, al dipartimento della Protezione Civile, al Prefetto di Enna Maria Rita Leonardi e all’Ispettorato Provinciale Agrario di Enna, richiede lo stato di calamità naturale per gli ingenti danni al settore olivicolo causati dall’ondata di maltempo del 27 ottobre scorso.
Le forti raffiche di vento, insieme alla violenta grandinata e alle piogge torrenziali che si sono abbattute su tutto il territorio comunale, hanno infatti fatto pervenire all’Ente numerose segnalazioni di danni di varia natura da parte delle aziende agricole locali, in particolar modo da quelle del settore olivicolo e dai frantoi.
“Il settore dell’olivicoltura – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia – , è una parte estremamente significativa della produzione agricola del territorio troinese. I danni segnalati causeranno, purtroppo, gravi perdite e il rischio del tracollo del comparto produttivo di base. Una congiuntura che, unitamente ad una pessima stagione, ha messo in ginocchio l’intero comparto, con una diminuzione del raccolto di circa il 90%, e che pertanto esige la necessità di chiedere a tutte le istituzioni competenti l’adozione di misure straordinarie per far fronte alla gravità delle problematiche verificatesi”.

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