Enna, Ordine degli Architetti: costretti a rinunciare al progetto “MutAzioni”
A seguito della presentazione del progetto “MutAzioni”, promosso dalle associazioni di categoria nell’ambito del Bilancio Partecipato del Comune di Enna, di cui alcuni organi di stampa hanno già riportato la notizia, segnalando la partnership dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. al progetto stesso, che si sarebbe dovuta avviare mediante l’assegnazione di un’area da sottoporre ad un progetto di trasformazione in cantiere culturale, finalizzato al restyling di alcune porzioni del centro storico, è opportuno precisare che l’Ordine degli Architetti PPC di Enna, riguardo all’area assegnata, aveva proposto la redazione di un progetto mediante un Concorso di idee. Verificati i tempi, si è preso atto che non sarebbero stati compatibili con la procedura relativa alla preparazione di un bando da sottoporre all’Ente, la sua diffusione e la conseguente presentazione degli elaborati grafici, così come stabilisce sui concorsi di idee l’art. 156 comma 3 del Dlgs. 50/16 (Codice degli appalti). Il Consiglio, pertanto, visto il ruolo istituzionale che riveste, ha ritenuto suo malgrado e con estremo rammarico di non poter partecipare al progetto, in quanto, approvando scelte diverse da quelle previste dalla norma vigente, non avrebbe potuto garantite pari opportunità di partecipazione a tutti i professionisti. Il Consiglio ha comunque dato ampia disponibilità, qualora si riproponessero i termini, a sostenere la scelta del concorso di idee, contribuendo alla preparazione del bando e offrendo un sostegno tecnico – economico. La precisazione si rende necessaria, vista la rilevanza pubblica e mediatica che l’evento ha avuto e il ruolo istituzionale che l’Ordine svolge nei confronti degli iscritti e delle istituzioni locali
