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Valguarnera: Rifiuti, comunicato dei Capi gruppi consiliari “L’ altra voce per Valguarnera”, FI e PD

Valguarnera – Riceviamo e pubblichiamo. “Recentemente il portale online “La Gazzetta Ennese” ha pubblicato un comunicato stampa “anonimo” dal titolo “Valguarnera: rifiuti legittima la procedura per la gara settennale di affidamento del servizio”. Il comunicato, per meglio dire il copia/incolla, dà notizia della sentenza del TAR di Catania con la quale veniva rigettato il ricorso presentato dalla ditta Traina la quale, ritenendo illegittimo il requisito del “livello minimo di capacità economica e finanziaria da dimostrarsi con la copertura assicurativa contro i rischi professionali di almeno euro 5.000.000,00”, richiedeva la nullità degli atti e quindi la nullità della procedura di gara. Se il giornalista o la fonte che ha fornito il comunicato avessero letto la sentenza, probabilmente, si sarebbero resi conto che i giudici del TAR, dopo avere esposto la differenza tra annullabilità e nullità la quale “ricalca la tradizionale impostazione dicotomica tra cattivo esercizio del potere e carenza di potere”, affermano che: “nel caso di specie si versi in un’ipotesi di eventuale sussistenza di un vizio del disciplinare di gara da qualificarsi come fattispecie di annullabilità”, e solamente per tale motivazione il TAR ha deciso di non accogliere il ricorso presentato dalla Ditta Traina la quale aveva richiesto la nullità dell’atto. Oltre agli aspetti giurisprudenziali della vicenda ci preme soprattutto evidenziare il taglio giornalistico, o pseudo tale, che viene dato al comunicato nel quale, tra le altre gravi affermazioni, si dichiara che “Sin da subito la procedura è stato oggetto di attacchi e dure critiche dalle opposizioni cittadine che hanno avviato una pesante campagna giornalistica e sui social network finalizzata a demonizzare e screditare l’attività dell’Amministrazione Comunale. In particolare, anche con subdoli esposti, anche anonimi, alla Procura della Repubblica e alla Prefettura, sono state diramate false informazioni e denunciato l’illegittimità del bando di gara e la sua inadeguatezza”. Lo stesso articolo è stato pubblicato il giorno dopo, a firma del giornalista locale William Savoca, su “La Sicilia”; in tale occasione il giornalista si è premurato di virgolettare e attribuire al Sindaco di Valguarnera Francesca Draià tali squallide affermazioni. A nostro modesto avviso un giornalista prima di pubblicare una notizia dovrebbe verificarne la fonte e chiedere ai diretti interessati (in questo caso l’opposizione consiliare) una controreplica in merito alle vergognose dichiarazioni di un Sindaco che si permette di attribuire a specifici soggetti l’invio di esposti anonimi alla Procura della Repubblica. Non siamo sorpresi dalle dichiarazioni di questo Sindaco, negli ultimi quattro anni e mezzo siamo stati abituati a sopportare vigliaccate come queste, quello che ci sorprende è la superficialità di alcune testate giornalistiche, anche online, che si limitano a copiare e incollare comunicati maldestri inviati da soggetti impegnati politicamente e interessati solamente a demonizzare gli avversari. Per tali motivazioni, in futuro, gradiremo essere ascoltati come controreplica nell’interesse di una corretta comunicazione e al fine di proporre un adeguato servizio alla collettività”.

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