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Enna: eletto Pier Francesco Rizza presidente della Conferenza Comitati consultivi siciliani

Enna – Presso la Sala Convegni “A. Mingrino” del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna si è svolta lo scorso 10 luglio, l’assemblea della Conferenza dei Presidenti dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana.
La riunione è stata avviata da Pieremilio Vasta che, in qualità di Presidente uscente della Conferenza, ha svolto una puntuale ed apprezzata relazione delle importanti attività svolte in questi anni e concluso partecipando la ferma determinazione a non presentare la sua candidatura per il rinnovo della carica.
Sono seguiti gli interventi di tutti i presenti che, con sentite espressioni di fraterno affetto, hanno tenuto a ringraziare Vasta per l’impegno profuso ed i risultati conseguiti nonché a manifestare, unanimemente, attestati di stima e di riconoscenza nonché l’accorato, convinto e sincero appello a voler recedere dall’intendimento prima partecipato, di non volersi ricandidare per il prossimo triennio.
Riprendendo la parola, Vasta ha ribadito che, dopo due mandati, riteneva quanto mai opportuno, soprattutto nell’interesse primario della stessa Conferenza, non riproporsi anche in considerazione del fatto che altri Presidenti, per la meritoria attività svolta e la grande competenza
dimostrate in questi anni erano in grado di poter ben assolvere al compito.
Ha, quindi, ricordato le esperienze dei più attivi ed ha tenuto a ringraziare, in particolare, Pier Francesco Rizza(Presedente del Comitato Consultivo dell’ASP di Siracusa) e Enzo Terzi (Presidente del Comitato Consultivo dell’AO “Papardo” di Messina) , proponendoli al voto dell’assemblea come candidati alla carica, rispettivamente, di presidente e vicepresidente della Conferenza.

 

L’assemblea svoltasi a Enna ha rinnovato gli organi istituzionali della Conferenza dei Comitati Consultivi siciliani, chiamando alla presidenza il sottoscritto ed a vice presidente Enzo Terzi.
Intendo ringraziare tutti i colleghi presidenti presenti per l’entusiasmo e la stima manifestata con l’unanimità dei consensi, ed in modo particolare Pieremilio Vasta per le parole spese.
Archiviato il momento elettorale si apre una nuova stagione della attività della Conferenza, nel segno della continuità dell’eccellente  lavoro svolto in questi anni da Pieremilio Vasta.
Sono trascorsi dieci anni dalla promulgazione della L. R. n° 5/2009 che ha istituito in Sicilia i Comitati Consultivi Aziendali, primo organismo istituzionale in Italia che prevede la partecipazione dei cittadini nelle forme e con le modalità previste, alla gestione della erogazione dei servizi sanitari. Appare,quindi, opportuna una riflessione.
Gli anni trascorsi sotto la direzione di Pieremilio Vasta hanno visto prima la nascita della partecipazione dei cittadini alla gestione del Sistema Salute in Sicilia ed, in seguito, una costante e continua crescita dei Comitati Consultivi, e della Conferenza, a tal fine costituiti, con l’unico obbiettivo di implementare e far crescere la partecipazione attiva degli utenti del Sistema Salute regionale con una di gestione duale che pone  su un piano paritetico S.S.R. e Comitati Consultivi al fine di  costituire un unico sistema di governance.
Una spinta notevole al coinvolgimento dei cittadini nella partecipazione alla gestione del Servizio Sanitario Regionale si è realizzata anche con la costituzione della Rete Civica della Salute che dovrà essere ancor più incrementata e potenziata.
Il percorso, però, non è stato semplice né scevro da ostacoli spesso dovuti da una parte alla impreparazione dell’apparato regionale a confrontarsi in via diretta con gli Utenti del sistema salute e, dall’altra, dalla lenta presa di coscienza da parte degli organi di rappresentanza dei cittadini, e dei loro componenti, della potenzialità e peculiarità della funzione svolta.
Tale “gap” è stato compensato dalla formazione continua attuata in questi anni dei componenti dei CCA, che oggi hanno piena contezza del proprio ruolo, mentre il SSR, sul punto, evidenzia opacità e risente ancora di resistenze dovute, a volte, ad impreparazione o superficiali interpretazioni dei reciproci ruoli.
Occorre, quindi, elaborare per il prossimo triennio una agenda della Conferenza omogenea e condivisa che consenta di aprire, con immediatezza, un nuovo confronto con l’Assessore alla Salute ed i Direttori delle Aziende Siciliane al fine di diradare ogni ombra e costituire un leale, continuo e proficuo rapporto di collaborazione con l’obbiettivo di migliorare il SSR.  Pier Francesco Rizza

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