Politica

Roberto Lagalla, leader del movimento “Idea sicilia”, a confronto con Enna

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E’ gremita di pubblico la sala conferenze dell’albergo ennese che accoglie Roberto La Galla, leader del Movimento “Idea Sicilia”. La convention fa, dunque, tappa ad Enna , e secondo l’innovativo format, proposto dal movimento di Roberto Lagalla, raccoglie  interventi e testimonianze di esponenti della locale società civile,quasi a disegnare le possibili linee di sviluppo per la crescita del territorio ennese partendo dai problemi e dalle opportunità locali. Sul palco sfilano, dunque le storie di Maurizio Caserta, professore di economia politica dell’Università degli Studi di Catania sul ruolo geopolitico della Sicilia, dal centro alla periferia. Pierelisa Rizzo, giornalista, che racconta il suo percorso personale tra giornalismo, formazione professionale e impresa, Fabio Montesano, presidente Ordine dei Commercialisti che interviene sulla fiscalità delle aree interne, Andrea Scoto, agronomo con la valorizzazione delle risorse naturali e agroalimentari per la ripresa economica delle aree interne della sicilia,Vincenzo Fasone, preside della Facoltà di Economia dell’Università Kore di Enna che affronta il tema dello start up, Serena Schillirò, Presidente regionale ANPIT (associazione di imprese) e assessore presso il Comune di Aidone che racconta della crisi occupazionale che investe la provincia di Enna, che, a suo dire, può essere risolta con l’apprendistato di alta formazione e ricerca, che consente al giovane di inserirsi nelle imprese, e nel mondo produttivo e Ferdinando Rovello, docente di Filosofia al Liceo Classico “R. Settimo” di Caltanissetta che parla del Welfare.

Una carrellata di esperienze e racconti per fare il punto su una Sicilia dalle grandi potenzialità ancora inespresse.

“L’ascolto attento e partecipato degli attori territoriali – dice Roberto Lagalla – sta alla base della costruzione programmatica del progetto di IdeaSicilia e risponde ad una logica di valorizzazione delle comunità e di traduzione concreta dei princìpi di partecipazione popolare e di cittadinanza attiva”.

Secondo l’ex Rettore dell’Università di Palermo, è necessario avviare un coerente e condiviso percorso di cambiamento del metodo politico e di affermazione di una nuova cultura di governo che, partendo dalla diretta conoscenza dei problemi dei cittadini e dei territori, sappia proporre aggiornati modelli di sviluppo locale e di partecipazione popolare per il superamento delle grandi criticità della Sicilia.

Ciò che più colpisce di questi incontri, che IdeaSicilia ha realizzato nei più diversi luoghi dell’Isola, è proprio l’attenta presenza dei tanti sostenitori e l’apprezzamento per la dimensione dell’ascolto e per la concretezza dei ragionamenti.

“Intendiamo affermare un nuovo modo di fare politica, superando l’abitudine di parlare un lessico politico lontano dalla gente e di consumare stantie ritualità di partito” conclude Lagalla tra i convinti applausi di quanti affollano la grande sala dell’albergo ennese.

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