La Cisl Medici scrive all’ASP di Enna: “perchè non vanno avanti i concorsi per le Direzioni di Presidio?”
Con una nota indirizzata al Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott.ssa Giovanna Fidelio, il segretario generale della Cisl Medici di Agrigento, Caltanissetta ed Enna Paolo La Paglia chiede di conoscere per quali motivazioni non vengono affidate le direzioni mediche di presidio di Enna/Piazza Armerina e Nicosia/Leonforte; per quali motivazioni le stesse sono affidate a medici che svolgono altri incarichi e nel caso di Enna/Piazza Armerina sono affidate a Primari già oberati di lavoro e non provenienti dall’area igienico-organizzativa, come previsto dalla normativa?
Perchè i concorsi banditi ed avviati, peraltro con sei concorrenti sono stati bloccati?
Il testo integrale della nota:
“Dopo che il dott. Rosario Cunsolo si è trasferito all’Ospedale San Vincenzo di Taormina si è reso vacante il posto di Direttore Sanitario del presidio di Enna 1 (Presidi ospedalieri di Enna e Piazza Armerina). All’incirca nello stesso periodo stesso destino toccava anche al posto di Direttore di Presidio di Enna 2 (presidio Ospedaliero di Nicosia e Leonforte).
Tutti e due gli incarichi erano ricoperti da supplenti visto che per quello di Enna 1 il titolare è il dott. Emanuele Cassarà e per Enna 2 la dott.ssa Lia Murè, entrambi in atto in aspettativa perché destinati ad altri incarichi (direzione sanitaria aziendale).
Conseguentemente è stato bandito concorso per l’assunzione temporanea a titolo di supplenza, per la durata dell’aspettativa concessa ai titolari, per entrambi i posti in questione. Allo scadere dei termini hanno presentato la domanda sei candidati, tutte conformi ai requisiti richiesti e pertanto accettati. Si procedeva quindi al sorteggio della commissione esaminatrice e si individuavano sia i componenti titolari che i supplenti, giusta delibere n. 322 e 308 anno 2017.
Da allora il procedimento concorsuale si è bloccato e non sta andando avanti.
Nel frattempo il presidio di Enna 2 è stato affidato alla Dottoressa Silvana Greco, che è contemporaneamente responsabile del territorio; destino diverso invece ha avuto il Presidio di Enna 1, per il quale l’incarico è stato temporaneamente affidato al Dott. Michele Politi (primario di anestesia) in procinto di pensionarsi. Di fatto la funzione di Direttore Sanitario di Presidio è stata surrogata dal suo sostituto presso l’UOC di Anestesia Dott. Nello Savoca. Entrambi non provenivano dalla prevista area igienico-organizzativa.
Dal momento in cui Politi è andato in pensione la Direzione aziendale ha nominato Direttore di Presidio il Primario di Ostetrica e Ginecologia La Ferrera, reparto con 1045 parti all’anno, con una intensa attività di sala operatoria; lo stesso primario svolge libera attività professionale ed a capo del Dipartimento Materno-infantile.
Questa OO.SS. chiede di conoscere perché non è stato dato seguito all’iter concorsuale per i due posti di direttore medico di presidio vacanti?
Perché la Direzione sanitaria di due presidi ospedalieri come quelli di Piazza Armerina ed Enna, incarico complesso e faticoso, non viene affidato a figure previste dalla legge e con un percorso professionale e formativo adeguato?
Peraltro si tratta di un incarico che deve essere svolto a tempo pieno e non affidato a primari che disimpegnano altri incarichi, peraltro prossimi alla pensione.”
Paolo La Paglia – Segretario Generale Cisl Medici AG CL EN