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Troina: opportunità per gli imprenditori della zona artigianale

troina Fabio Siciliano

Gli imprenditori troinesi della zona artigianale “Libero Grassi”, le cui attività ricadono nell’area destinata agli insediamenti produttivi comunali, possono avanzare al Comune la richiesta di concessione di proprietà del lotto.
È quanto prevede l’adeguamento delle norme di attuazione del Piano di Insediamento Produttivo comunale, la cui modifica consentirà agli interessati di poter trasformare la concessione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
“Questa modifica – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Fabio Siciliano (foto) – , nasce dalla necessità di venire incontro alle richieste avanzate dagli imprenditori insediati nella zona artigianale già nelle fase di consultazione pre-elettorale e costituisce una buona opportunità non solo di riscatto dell’area, ma anche e soprattutto di garanzia in merito alla contrattazione con le banche, che spesso purtroppo negano mutui e finanziamenti ”.
Fermo restando il diritto di prelazione da parte del Comune nei trasferimenti successivi all’assegnazione della proprietà del terreno e salvi i vincoli di destinazione d’uso dell’area, che non consentiranno pertanto la possibilità di edificare immobili e costruzioni residenziali, gli imprenditori troinesi, grazie al nuovo adeguamento, potranno dunque accedere più agevolmente ai prestiti relativi alla costruzione e alla ristrutturazione dei propri capannoni.
“È interesse dell’amministrazione – ha proseguito l’assessore Siciliano – agevolare i nostri imprenditori e rilanciare l’area artigianale che costituisce un grande strumento e un volano di sviluppo per il nostro territorio che sta affrontando una difficile fase economica, di cui è indubbiamente il termometro, ma che proprio per questo motivo va incoraggiata e sostenuta”.
A breve, verrà infatti emanato il bando per l’assegnazione dei nuovi lotti nella zona artigianale e verrà realizzata un’apposita segnaletica, insieme alla sistemazione delle aree verde.
A fronte delle richieste degli imprenditori e al fine di sostenere lo sviluppo e l’implemento delle attività, l’amministrazione sta anche valutando concretamente l’ipotesi di prevedere nel nuovo Piano Regolatore Generale la trasformazione dell’area da artigianale in area mista artigianale e commerciale insieme.

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