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Nissoria: festeggiato il 70° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di padre Benedetto Pernicone

Foto padre Benedetto Pernicone

Alla presenza del vescovo Salvatore Muratore, del parroco pro-tempore don Orazio Macchione, di una rappresentanza di presbiteri della diocesi di Nicosia, di numerosi parrocchiani di Nissoria, Leonforte e Regalbuto, il 29 giugno appena trascorso, giorno della sua ordinazione sacerdotale e della solennità dei Santi Pietro e Paolo apostoli, presso la Parrocchia San Giuseppe di Nissoria, è stato festeggiato il 70° anniversario di sacerdozio di padre Benedetto Pernicone.

   Da ragazzo un tipo incontenibile e battagliero, Padre Pernicone nasce a Regalbuto il 9 marzo 1923 e il 29 giugno 1946 è ordinato sacerdote. Dopo alcuni anni di sacerdozio trascorsi a Roma, dove consegue la laurea in sociologia e psicologia, d’insegnamento a Roma e a Catania, di direttore all’Istituto Tecnico per arti e mestieri di Regalbuto, nel mese di marzo del 1955 diventa parroco della Parrocchia San Giuseppe di Nissoria rimanendovi ininterrottamente fino al 1988 costituendo con l’indimenticabile, allora sindaco, Nino buttafuoco una coppia inseparabile di amici fraterni che in piena collaborazione opera fattivamente per il benessere religioso, sociale ed economico dei nissorini al punto che questi vedono in lui il vice-sindaco di Nissoria e in Buttafuoco il vice-parroco.

   Dopo un paio di mesi di missione in Africa, dal 1988 al 2000 diventa arciprete della Chiesa Madre di Leonforte e dal 2000 al 2008 cappellano presso l’Ospedale Ferro Branciforti Capra di Leonforte, distinguendosi per le tante battaglie in favore del suo mantenimento e potenziamento, realizzando a tal uopo, assieme al comitato pro-tac di cui era presidente e il sindaco Giuseppe Sammartino vice-presidente, l’opera d’acquisto del prezioso strumento diagnostico.

   Dal 2008 è ospite presso l’asilo parrocchiale di Nissoria.

   Il 29 giugno 2016 appena trascorso è stato, a dire del vescovo Muratore, “un giorno di accoglienza benevola e bella” di un sacerdote che con il sorriso ha risposto con un”grazie, grazie” al Signore e ai numerosissimi intervenuti, un grazie ripetuto il suo, quale messaggio quotidiano di una vita interamente consacrata a Dio e al prossimo.

   La sua risposta alla chiamata del Signore è stata convinta e salda, simile a quella di Pietro, che, alla domanda di Gesù su quello che dice la gente sul “figlio dell’uomo?”, ha risposto :”Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente” e a quella di Paolo, che, al tramonto della sua vita, l’ha così riassunta: “ Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede”.

   Per il Vescovo Muratore Padre Benedetto Pernicone in tutta la sua vita si è speso per amore degli altri. A lui, quindi, va l’onore e la gloria, oggi e sempre.

  Per il parroco Orazio Macchione la vita di padre Pernicone è stata uno svolgersi quotidiano di incontri con la gente, di parole di conforto per la sofferenza degli altri.

   Nel suo intervento a conclusione della celebrazione eucaristica, Padre Pernicone, commosso e grato per l’affetto dimostratogli, ha ricordato che i suoi 93 anni sono stati anni di impegno per i quali, con tutto il cuore, è grato al Signore che ha sempre guidato il suo cammino di fede.

   I festeggiamenti in onore di Padre Pernicone sono proseguiti nello spiazzo dell’asilo parrocchiale, ove il sindaco Armando Glorioso gli ha consegnato un targa ricordo di ringraziamento per l’opera di parroco di Nissoria, per essere stato un riferimento religioso, sociale e politico per le persone disagiate, un mediatore di pace in presenza di liti familiari.

   Padre Carmelo Giunta, l’arciprete della Chiesa Madre di Leonforte, ha ricordato la sua opera missionaria, invitando i presenti di portare a frutto tutto quello che ci ha insegnato.

   Padre Natalino Bellone, dal 1974 a 1979 vice parroco della Parrocchia San Giuseppe di Nissoria, ha ricordato la sua profonda formazione culturale paragonandolo a don Primo Mazzolari per il suo ministero sacerdotale, quale uomo di incontro con le famiglie, gli emigrati, i disabili.

   Una figura paterna, a suo dire, quella del parroco Pernicone, il cui sorriso, i cui occhi luminosi, lo stanno a dimostrare ancora oggi che ha 93 anni.

   Padre Pernicone, accomiatandosi con il suo immancabile sorriso da una folla in festa acclamante il suo nome Benedetto, dopo aver ricordato la riuscita del suo matrimonio con la comunità nissorina, ha augurato a tutte le famiglie l’amore del Signore.

Giuseppe Sammartino.

 

 

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