Un milione di columbiani contro il gender
Il popolo columbiano si è riversato sulle strade di Medellin, Cartagena e Bogotà per protestare pacificamente contro il Ministro dell’Istruzione per l’inserimento nei testi scolastici di programmi di educazione sessuale che sostengono l’ideologia gender. La stampa columbiana ha definito la manifestazione di protesta come un vero e proprio “fiume di vesti bianche” come risposta ai poteri anche occulti che vorrebbero privare, con tale ideologia, l’essere umano della fondamentale “complementarietà tra femmine e maschio”. Il Cardinale di Bogotà Salazar Gomez, alla vigilia della manifestazione, ha messo in guardia sulla reale pericolosità del gender che mira alla distruzione sociale. La chiara posizione della chiesa per la salvaguardia psicofisica dei bambini, oggetto del subdolo progetto di riprogrammazione sessuale, ha innalzato le coscienze del popolo che in plebiscito ha chiesto anche le dimissioni del ministro.
Rosario Colianni
