Il miglior panorama della città: 3 torri italiane da scalare per godere di una vista straordinaria

Ho una vera passione per le vedute panoramiche, quelle in cui lo sguardo può vagare e perdersi, saziandosi dell'infinita bellezza che ci circonda, sia essa naturale o creata dall'uomo? Quando mi trovo davanti a questo tipo di scene, mi sento irretito e incantato come un bambino davanti alla vetrina del più bel negozio di giocattoli della città.

Poi, se posso godermi la splendida vista proprio al tramonto (come nella foto qui sopra), beh… non c'è niente che chiederei allora!

Se siete come me e amate i panorami mozzafiato, a Firenze ne troverete molti, tutti con punti di vista diversi, sia in città che sulle colline circostanti. Ma se cercate qualcosa di veramente speciale, vi consiglio di salire su una torre! A Firenze, questo significa avere una vista spettacolare a 360° dall'alto.

Preparatevi quindi a godere della superba vista unica che queste tre torri offrono di Firenze: la torre di Arnolfo in Palazzo Vecchio, il campanile del Duomo di Giotto e la torre di San Niccolò, una delle ultime rimaste che correvano lungo le antiche mura che circondavano Firenze in epoca medievale.

LA TORRE DI ARNOLFO

La torre di Palazzo Vecchio è uno dei simboli di Firenze ed è chiamata torre di Arnolfo in onore di Arnolfo di Cambio, considerato l'architetto e progettista dell'antico palazzo.

Con i suoi 95 metri di altezza, la torre offre una vista spettacolare di Firenze e dei suoi dintorni, non solo in cima ma anche lungo il percorso di salita grazie a diverse aperture e al pittoresco giro di merli che corona il palazzo.

Non abbiate paura di salire! La salita alla cima della torre è abbastanza piacevole nonostante l'altezza e i numerosi gradini da salire per arrivare in cima (sono circa 400). La differenza rispetto alle altre torri è che questa è ancora lontana dai radar della maggior parte delle persone (è stata aperta al pubblico solo nel 2012), quindi si può salire con calma. I visitatori sono meno numerosi di quelli che si trovano sui gradini del campanile di Giotto e chi ha fretta può facilmente passare davanti a voi in diversi punti.

L'ingresso alla torre si trova all'interno del Museo di Palazzo Vecchio e la salita è a pagamento. Alla biglietteria troverete diverse opzioni: un biglietto per salire solo sulla torre e visitare i merli, oppure un biglietto combinato con Palazzo Vecchio. Se avete tempo, vi consiglio di acquistare un biglietto combinato, poiché il museo all'interno di Palazzo Vecchio contiene molti tesori che devono essere visti e ammirati.

Si noti che la salita alla torre non è consentita ai bambini di età inferiore ai 6 anni (mentre chi ha meno di 18 anni deve essere accompagnato da un adulto). È inoltre sconsigliata a chi ha difficoltà di deambulazione o problemi di salute. La torre è chiusa, per motivi di sicurezza, in caso di pioggia.

IL CAMPANILE DI GIOTTO

Il "Campanile di Giotto", come viene chiamato in italiano il campanile della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, è una splendida testimonianza dell'architettura gotica fiorentina del XIV secolo. Il Campanile è considerato uno dei più belli di tutta Italia e, ammirandolo da vicino, se ne coglie la grande bellezza, nonostante sia circondato da altri capolavori come il Duomo e il Battistero.

Giotto iniziò la costruzione del campanile nel 1334 e, dopo la sua morte, prima Andrea Pisano e poi Francesco Talenti continuarono a supervisionare e progettare la torre, che fu infine completata nel 1359. Il campanile di Giotto è alto 82 metri e per raggiungerlo bisogna salire molti gradini, 414 per la precisione. La salita è graduale perché la torre ha tre piani intermedi, perfetti per ammirare il panorama della piazza del Duomo di Firenze e per riposare. L'unico inconveniente è che i gradini sono piuttosto stretti ed è l'unica via di salita e discesa, quindi bisogna condividerla con le persone che scendono. In alcuni punti, questa condivisione dello spazio stretto può essere un po' scomoda. Ma la vista in cima ne vale la pena!

La vista dal Campanile di Giotto è complementare a quella della cupola del Brunelleschi, che è solo 10 metri più alta. Poiché i due monumenti offrono sostanzialmente lo stesso panorama dall'alto, ammirarne uno dall'altro è davvero emozionante! Se avete tempo e gambe forti (la salita in cima alla cupola richiede 463 scalini), vi consiglio di visitarli entrambi e di godere della diversa prospettiva che offrono.

L'ingresso al campanile di Giotto si trova sul retro della torre, di fronte alla facciata del Duomo.
 Per accedere al campanile di Giotto, basta mettersi in fila perché all'interno c'è una biglietteria. Se avete già visitato un altro monumento in Piazza del Duomo, allora potreste già avere il vostro biglietto: il Pass "Il Grande Museo del Duomo". È valido 24 ore e comprende l'ingresso alla Cupola del Brunelleschi, al Battistero di San Giovanni e alla cripta di Santa Reparata, il tutto a soli 10 euro. A partire dal 29 ottobre 2015, con la tanto attesa riapertura del Museo dell'Opera del Duomo, il biglietto includerà la visita a questo Museo e il costo salirà a 15 €.
 I bambini sotto i 6 anni hanno accesso gratuito a tutti i monumenti sopra citati, ma è comunque necessario ritirare un biglietto gratuito per loro alla biglietteria.
 La salita non è consigliata a chi ha problemi di salute o di mobilità.

LA TORRE DI SAN NICCOLO

La Torre di San Niccolò si trova in Piazza Poggi, lungo il fiume Arno, proprio sotto la terrazza del Piazzale Michelangelo. Sebbene sia molto meno popolare delle due precedenti, la Torre di San Niccolò spicca per la sua maestosità all'interno del quartiere di San Niccolò.

La torre di San Niccolò faceva parte delle mura difensive che Arnolfo di Cambio progettò nel 1200 per proteggere Firenze ed era uno degli ingressi alla città, quindi di fatto una porta d'accesso alla città. La torre è l'unica delle porte cittadine ad essere arrivata intatta ai giorni nostri, anche nella sua altezza (30 metri). Tutte le altre porte-torre di Firenze furono infatti ridotte in altezza nel 1500 perché erano un facile bersaglio per i nemici, ormai dotati di armi da fuoco, ma la torre di San Niccolò ne fu risparmiata perché era naturalmente protetta dalla collina di San Miniato, che si trova proprio alle sue spalle.

La torre di San Niccolò è quindi "solo" di 30 metri e la cima si raggiunge salendo "solo" 160 facili gradini (rispetto alle altre due). Non lasciatevi ingannare dalla minore altezza della torre perché la vista dalla cima è davvero straordinaria e permette di ammirare i principali monumenti del centro storico e i dintorni di Firenze. La vicina terrazza di Piazzale Michelangelo è in realtà più o meno della stessa altezza! Se cercate un'alternativa alla classica vista al tramonto da Piazzale Michelangelo, eccola! Anche se si paga un biglietto per salire in cima, la posizione è sicuramente più esclusiva e romantica!

La torre di San Niccolò è purtroppo aperta solo in estate e, anche in questo caso, solo di pomeriggio. Di solito è aperta al pubblico dal 24 giugno, giorno della festa del patrono di Firenze, fino al 30 settembre e solo nel pomeriggio (approssimativamente dalle 17.00 alle 19.00). La torre viene chiusa in caso di pioggia per motivi di sicurezza. L'accesso alla torre costa 6 euro ed è gratuito per i minori di 18 anni. Il biglietto

Siete pronti ad allenare le gambe? Vi auguro un fantastico "tour" delle torri di Firenze per godere di alcuni dei migliori panorami della città; fatemi sapere quale panorama conquista il vostro cuore, perché sono sicura che uno (se non tutti) lo farà! Se siete alla ricerca di esperienze più intime e non convenzionali, visitate uno di questi 6 campanili italiani e il sito web ad essi dedicato.