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Agira: Consigliere Valenti scrive alla Procura della Repubblica sull’ interruzione idrica ed elettrica ad Agira

Agira – Riceviamo e pubblichiamo da parte della Dott.ssa Cristina Valenti la seguente nota inviata alla Procura della Repubblica di Enna.

“La sottoscritta Cristina Valenti, consigliere comunale di Agira

Espone quanto segue:

In data 14/12/19 in seguito a maltempo veniva interrotto il servizio di erogazione della corrente elettrica dalle ore 3 del mattino fino ad ora, lasciando al freddo bambini, anziani ed ammalati. Oltre al danno fisico si aggiungono danni materiali legati al deterioramento di alimenti conservati in frigo e freezer.
L’interruzione del servizio ed i relativi disservizi si verificano ogni qual volta si presentano delle condizioni meteo avverse. I tempi di intervento sono sempre lunghissimi. In inverno tutto ciò non è tollerabile. L’anno scorso e non solo in occasione di una nevicata numerosi cittadini restarono al buio ed al freddo per numerose ore. Quindi è un modo di agire che si reitera nel tempo.

Discorso diverso riguarda l’acqua che giornalmente esce dai nostri rubinetti. Ad Agira si verifica sovente la fuoriuscita di acqua sporca dal colore marrone – giallo dai rubinetti o diversamente dal colore torbido e simile al latte. Inoltre le tariffe sono altissime. Quella che noi paghiamo non è solo acqua. Anche la sabbia e le sostanze sospese nell’acqua che ci fornisce Acqua Enna hanno un costo. Sovente i cittadini rimangono senza acqua nelle proprie abitazioni per lavori e guasti vari. La situazione acqua sembra non interessare chi dovrebbe sorvegliare e garantire la sicurezza igienico sanitaria dell’acqua inadatta in questo caso sia come alimento, che per scopi domestici e di pulizia personale. In qualità di consigliere comunale ho fatto analizzare anche a mie spese un campione di acqua, prelevato dal rubinetto di casa mia, ovviamente risultato non potabile. A nulla sono valse le segnalazioni verbali e scritte nel corso degli anni all’Asl ed all’Asp di Enna. Ho anche scritto nel 2018 una pec al ministro della salute Grillo. Nessuna risposta, solo assenza e menefreghismo da parte delle autorità competenti. Altro problema che riguarda il comune di Agira è il malfunzionamento del depuratore delle acque reflue che causa la risalita di cattivi odori e genera inquinamento. Per tutto quanto sovra esposto e motivato la sottoscritta Cristina Valenti

CHIEDE

che l’Ecc.ma Procura della Repubblica voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa e procedere alle opportune azioni da mettere in atto”.

 

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