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Aidone: nuovo testo di Gaetano Melilli “Albero genealogico di Filippo Cordova”. 

Sicilia – Esce ad Agosto il nuovo libro del novantacinquenne Gaetano Mililli, Albero genealogico di Filippo Cordova.  Torna sulla scena editoriale, per Bonfirraro editore, il novantacinquenne Gaetano Mililli già autore, presso la casa editrice, del fortunato libro Poesie e proverbi nella parlata galloitalica di Aidone e Il libro parlante (pubblicati rispettivamente nel 2004 e nel 2015).

Mililli incarna lo scrittore delle tradizioni, della promozione e rivalutazione della cultura e dell’identità cultura di una comunità. Nel suo caso, la comunità a cui si rivolge è quella di Aidone e di quanti parlano o conoscono il galloitalico. Ma, come tutte le comunità dell’Isola, che fanno parte dell’Isola, è fondamentale che l’intera Sicilia sappia e conosca l’eredità tramandataci dai nostri antenati e che se ne promuovano le opere e i lavori di chi non vuole che la storia venga abbandonata a se stessa. 

Flippo Cordova seppe offrire all’Isola diverse opportunità di rivalsa economica e sociale: ad esempio abolendo la “tassa sul macinato”, o promuovendo la libertà di stampa, in una Sicilia (e Italia) dell’800 che soffriva gravemente delle violazioni e privazioni di libertà.
Gaetano Mililli si è da sempre impegnato, con la sua scrittura, per la sopravvivenza della storia, delle tradizioni e dell’identità anzitutto aidonesi, ma in un certo qual modo anche siciliane in generale.
La Sicilia è da sempre terra di influssi provenienti da ogni parte del mediterraneo e del mondo. Dapprima i greci, poi i latini, gli arabi, i normanni e così via. Anche se le varie culture e civiltà si
sono avvicendate, nessuna ha mai distrutto quanto costruito dalla precedente. Motivo per cui, in Sicilia, esiste una varietà di culture, tradizioni, usi e costumi differenti tra loro e incluse in una unica: quella siciliana.
Anche la lingua è stata fortemente influenzata nei secoli, da una punta all’altra della Trinacria, infatti, l’isola ha vissuto e vive tuttora la storia che l’ha portata alla contemporaneità. Ancora oggi, per fortuna, si parlano i dialetti. I nostri nonni, genitori, zii, ricorderanno più vocaboli, quelli arcaici, ma quello che tutti definiamo come “accento” differenzia zone diverse della Sicilia, seppur confinanti.
Questo è il caso di Aidone, paese dell’entroterra siciliano, in provincia di Enna, che è particolarmente conosciuta, oltre che per le sue bellezza archeologiche, anche per il suo bilinguismo: si parlano infatti il dialetto galloitalico e il dialetto galloitalico sicilianizzato.
A studiare, e spiegare, il fenomeno è stato Gaetano Mililli, già direttore della Biblioteca di Aidone, che nel 2004 pubblica, dopo una gestazione durata ben otto anni Poesie e proverbi nella parlata
galloitalica di Aidone, un volume contenente, come comprensibile dal titolo, le poesie in dialetto galloitalico e facenti riferimento alcune alle tradizioni della Settimana Santa aidonese, altre a semplici ricordi o temi morali, politici e di costume in generale. Non tralasciando però i proverbi, che forse più di tutti riescono a spiegare il passaggio della storia e dell’eredità lasciataci. Un’eredità che potremmo definire “patrimonio” per quanti volessero tramandare l’identità di una cultura, di una comunità che non vuole dimenticare le sue radici.

Gaetano Mililli nasce ad Aidone il 13 giugno 1924. Si laurea in Giurisprudenza all’Università di Catania. È abilitato all’insegnamento di Materie Giuridiche ed Economiche ed è iscritto all’albo
professionale dei professori di istruzione secondaria della provincia di Enna. Dirigente della Biblioteca Comunale di Aidone e Capo Settore dei Beni Culturali e Pubblica Istruzione. Per il suo
particolare senso morale, ha sempre apertamente criticato e condannato, pagando spesso di persona, la cattiva gestione della cosa pubblica da parte delle amministrazioni comunali del passato,
specialmente quando siffatta gestione ha recato al paese danni consistenti o irreparabili (vedi in MINUTERIE nel libro Poesie e proverbi nella parlata Galloitalica: Iddùngh’, paį̀ʃ ’ ʃv’nturài̯t’ e
D’finn’t, Iddùngh’). Il grande amore, che ha sempre avuto e ha, per il suo paese e il forte attaccamento alla sua terra natale hanno fatto nascere in lui, e poi concretizzare, con la pubblicazione di Poesie e proverbi nella parlata Galloitalica, Il libro parlante e Albero genealogico di Filippo Cordova, il desiderio di tramandare ai posteri le tradizioni folcloristiche, le leggende e il dialetto, che
rappresentano, come per ogni popolo, la cultura della comunità aidonese.

BONFIRRARO EDITORE
“La nostra storia è il futuro verso cui ci avviamo…”: questa la massima sposata dall’editore Salvo Bonfirraro, che ama guardare lontano, assecondando la sua innata e incondizionata curiosità,
trasmessa anche al figlio Alberto, responsabile del settore marketing dell’azienda. Ogni volume – narrativa, poesia, saggistica, storia, letteratura straniera – pubblicato da questa casa editrice
indipendente racchiude una scoperta, un’idea, un nuovo modo di guardare e valutare il mondo e il nostro tempo. Il catalogo dell’editore può essere consultato in tutte le librerie d’Italia, negli store on-line e sul proprio sito http://www.bonfirraroeditore.it/

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