ASP Enna: “Ti amo da non morire”, interventi di prevenzione e cura nelle violenze di genere.
Nel corso del mese di maggio 2018, in diversi Istituti Superiori della Provincia di Enna, si stanno svolgendo gli incontri conclusivi della prima fase del Progetto “Ti amo da NON morire” promosso dal Servizio Assistenza Materno Infantile Territoriale dell’ASP Enna, diretto dalla Dr.ssa Loredana Disimone, curato in collaborazione con l’Associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno“ presieduta dalla dott.sssa Maria Grasso.
Il progetto, voluto dall’ Assessorato Regionale, è stato recepito dal Servizio Assistenza Materno Infantile Territoriale che ha sviluppato in particolar modo l’aspetto di prevenzione attraverso attività di sensibilizzazione, formazione e informazione rivolta a gruppi di studenti delle terze classi degli Istituti Superiori della Provincia coinvolti, quali: Liceo Scienze Umane e Musicale di Enna, Istituto Comprensivo Cascino – Majorana e Da Vinci – B. Giuliano di Piazza Armerina, Liceo Scientifico di Leonforte (foto), Liceo Scienze Umane di Agira, Istituto Superiore di Regalbuto, Licei Scientifico – Classico – Scienze Umane di Nicosia e Istituto Alberghiero e Professionale di Nicosia.
Per la realizzazione del progetto ci si è avvalsi degli operatori dei Consultori Familiari, Dott.ssa Maria Arena, Dott.ssa Gianna Codetta Raiteri, Dr. Paolo Favazza , Dr.ssa Vincenza Tomasi, e della collaborazione del personale dedicato (5 psicologhe e 1 avvocata) appartenete all’Associazione DonneInsieme “Sandra Crescimanno”.
Dopo il confronto iniziale con i Dirigenti e gli insegnanti referenti dei vari Istituti, il progetto è stato presentato alle classi terze, al fine di individuare il gruppo operativo (circa 20 allievi per istituto).
La formazione, curata dalle dott.sse operatrici dell’Ass. DonneInsieme con la supervisione e il supporto dei referenti ASP, si è posta gli obiettivi di sensibilizzare e informare per prevenire atteggiamenti e comportamenti di violenza di genere e/o di indifferenza /tolleranza nei confronti del fenomeno, attivare la capacità e la possibilità di manifestare il vissuto rispetto al tema trattato e, infine, di promuovere la creazione di elaborati pittorici, grafici e video da parte degli alunni, in relazione alla tipologia della scuola di appartenenza, per una successiva divulgazione e diffusione “a cascata” agli altri studenti della scuola di appartenenza.
Tutta l’attività formativa e gli incontri finali si basano sulla Peer Education (educazione tra pari), metodologia volta a sviluppare in modo esponenziale le conoscenze, gli atteggiamenti, le competenze che consentano di compiere scelte più responsabili e più consapevoli rispetto ai temi trattati.
Il Progetto si concluderà in autunno con una mostra itinerante che coinvolgerà tutti gli Istituti Scolastici Superiori e con una campagna pubblicitaria attraverso l’affissione e l’esposizione degli elaborati grafici creati dagli alunni, al fine di mantenere alta l’attenzione alla problematica della violenza di genere.