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Amministrative: primi passi verso le elezioni a Troina. I probabili candidati

Troina – Mancano due mesi e mezzo circa alle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno e iniziano i primi movimenti a livello locale. Essendo Troina sotto i 15 mila abitanti non è previsto il turno del ballottaggio e quindi il candidato sindaco che prenderà un voto in più degli altri verrà eletto.

Sul fronte del centro-sinistra appare quasi certa la ricandidatura del sindaco uscente Fabio Venezia, forte del 60% dei voti presi a Troina alle ultime elezioni nazionali. La riserva ancora non è stata sciolta ufficialmente. Si rimane in attesa, dicono i bene informati, della definizione del quadro politico nazionale e regionale del PD. Venezia, infatti, avendo preso nel suo collegio la percentuale più alta in Sicilia, potrebbe essere chiamato ad un ruolo di primo piano nella ricostruzione del partito in Sicilia. Nel caso in cui non dovesse ricandidarsi il sindaco uscente, la strada più ovvia sarebbe quella delle primarie che riaprirebbero i giochi nel centro-sinistra troinese.

Sul fronte del centro-destra, l’attuale opposizione consiliare in queste settimane ha organizzato diverse riunioni riservate cui hanno preso parte fra gli altri l’ex sindaco Giuseppe Artimagnella e il prof. Silvestro La Barbera, entrambi impegnati a costruire un’ alternativa di governo per la città. Tra i nomi che circolano con più insistenza c’è quello dell’ex assessore Salvatore Linguanti e quello dell’attuale consigliere comunale Davide Saraniti. Anche se non manca chi nel centro-destra invece sarebbe più propenso ad aprire un dialogo con l’Amministrazione comunale uscente.

Sarebbe già a lavoro da settimane per la formazione di una propria lista il Movimento 5 stelle, che a Troina può vantare la neo eletta deputata regionale Elena Pagana e un buon risultato alle ultime elezioni regionali e politiche. I grillini, che nell’ultima riunione dei giorni scorsi hanno avuto uno duro scontro al loro interno sulla linea da seguire, starebbero puntando su una figura della società civile. Sembrano ormai fuori dal gruppo gli esponenti storici Domenico Smeriglio e Luigi Casabona che hanno accusato la portavoce ennese Elena Pagana di aver fatto un percorso diverso.

Non è da escludere, infine, una lista di sinistra guidata da Liberi e Uguali con possibile candidato l’ex dipendente comunale Silvano Privitera, andato in pensione lo scorso anno. Una candidatura di spicco e di grande esperienza che potrebbe raccogliere diversi consensi nella sinistra e nell’ elettorato grillino. Siamo ancora alle prime manovre di una campagna elettorale che si preannuncia molto vivace e dove non mancheranno i colpi di scena.

 

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