Politica

Gruppo consiliare PD Comune di Enna: “a proposito delle tariffe 2018”

Riceviamo:

“L’intera vicenda inerente l’approvazione delle tariffe, il dibattito politico occorso in consiglio comunale e le relative dichiarazioni dell’amministrazione comunale  hanno del grottesco. Puntualmente il Sindaco Dipietro non perde occasione per bacchettare l’opposizione, rea a suo dire di aver posto in essere un’azione politica pretestuosa e strumentale che ha causato un danno alla città. Nulla di più falso !! Il consiglio comunale celebrato ieri ha ratificato per l’anno 2018 l’approvazione delle tariffe inerenti l’innalzamento dell’esenzione IRPEF, la TOSAP, la TARI. Tutto ciò è stato possibile grazie al grande senso di responsabilità dei consiglieri comunali del Partito Democratico e del consigliere Gloria che si sono assunti l’onere di convocare un consiglio comunale straordinario ed urgente a fronte di una documentazione, inerente la manovra, che è giunta soltanto la sera prima, espropriando, di fatto, il consiglio comunale delle prerogative e delle funzioni di analisi, confronto e proposta.

Eppure il civico consesso è un organo eletto democraticamente alla stregua del Sindaco, pertanto appare singolare accusare i consiglieri del PD di ingerenza nei confronti dell’amministrazione quando Dipietro è il primo a non rispettare gli organismi democratici. Per quanto concerne l’innalzamento della soglia di esenzione dell’IRPEF sentiamo di aver operato una scelta giusta in quanto in un momento di crisi e di contingenza economica restituire un po’ di ossigeno alle famiglie diminuendo la pressione fiscale non può che renderci soddisfatti. D’altronde il Sindaco ha annunciato durante lo scorso consiglio comunale che sono in arrivo una pioggia di finanziamenti per diversi milioni di euro, e quindi si ipotizza che questo mancato introito non inciderà minimamente sul bilancio comunale. Capitolo a parte l’approvazione delle tariffe TARI dove l’amministrazione ha presentato un piano economico del servizio che presenta molte lacune. Se ci fosse stata data la possibilità di vagliare i documenti in oggetto avremmo dimostrato che si potevano diminuire di gran lunga le tariffe a fronte di un esiguo 10%. La diminuzione avanzata dall’amministrazione non è frutto del meccanismo virtuoso che prevede l’implementazione della differenziata, ma per come si intuisce, da costi che a seconda dell’esigenza aumentano o diminuiscono. Evenienza che rappresenta un fallimento dell’azione complessiva sui rifiuti, in quanto il ricavo della vendita dei materiali, le premialità legate alla differenziata, le royalties, lo storno dei costi di gestione dei centri comunali di raccolta i quali risultano ancora chiusi, avrebbero permesso di abbattere le tariffe di almeno il 30%.

Con questo sistema, invece il costo continuerà ad aumentare inficiando ogni azione in tal senso. Di questo pare, che non se ne siano accorti solo i consiglieri del PD ma anche le associazioni di categoria, come Assoconsumatori, le altre forze politiche ed i cittadini i quali hanno intentato azioni di rivalsa nei confronti del comune che prevedono la revoca in autotutela delle tariffe. Rispetto a queste questioni il Sindaco Dipietro non dichiara nulla fingendo che tutto volge per il meglio. Pare che anche questo sia smentito nei fatti in quanto è fuor di dubbio che dal dibattito in consiglio comunale e dall’esito della votazione emerge una chiara ed evidente sconfitta numerica. Il Sindaco ha perso la maggioranza su temi che sono stati il cavallo di battaglia del suo programma elettorale e che gli hanno permesso di vincere, quindi se tutto ciò rappresenta un dato politico possiamo tranquillamente affermare che noi avevamo ragione, ed al contrario l’amministrazione Dipietro ha disatteso gli impegni ed i propositi con la città.”

Gruppo Consiliare PD Enna

 

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