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Il Lions Club di Enna celebra il Lions day

Il 18 marzo scorso, domenica, il Club di Enna ha celebrato, in concomitanza con gli altri 103 Club del Distretto Sicilia, il Lions Day.

Una giornata, cioè, dedicata a far conoscere alla comunità l’identità del lionismo, dalla sua dimensione di Associazione Internazionale a quella più semplice di club.

da sx: Enrico Patrinicola, due visitatori, la Presidente Maria Grazia Lo Iacona

L’evento, che ha visto, principalmente, coinvolti la Presidente, avv. Maria Grazia Lo Iacona, il Segretario, dott. Enrico Patrinicola e la dott.ssa Teresa Restivo, affiancati, a turno, da un buon numero di soci, si è svolto nell’ampio androne di un supermercato del gruppo Arena, in Enna Bassa (la pioggia non consentiva di stare nella piazza antistante), dove è stato collocato un apposito stand.

I solerti lions hanno potuto, così, descrivere ai numerosi clienti che si avvicendavano nell’emporio, cos’è l’Associazione Internazionale dei Lions, quali sono i suoi scopi e i settori di intervento; cosa fanno, insomma, i lions e, nello specifico, come opera il nostro Club.

Le notizie fornite si sono rivelate abbastanza interessanti e apprezzate, se si considera che sono stati registrati più di trecento contatti.

Molto efficaci si sono dimostrati i numerosi gadget offerti, soprattutto, ai bambini, le molteplici locandine esposte, i variopinti volantini distribuiti e le parecchie foto dei più importanti eventi realizzati dal nostro Club, fissate in apposite bacheche.

E’ stato, man mano, spiegato che l’Associazione Internazionale è stata fondata il 7 giugno del 1917, a Chicago, nello Stato di Illinois (USA), per opera di Melvin Jones, un affermato assicuratore, e di un gruppo di valentuomini.

Scopo dell’Associazione è quello di aiutare i bisognosi, facendo leva su una poliedrica attività di volontariato, che viene svolta in tutte le parti del mondo, con cristallino spirito altruistico e di solidarietà, per combattere, soprattutto, la cecità, la fame, l’analfabetismo, il diabete, il morbillo e ponendo in essere una fitta serie di iniziative rivolte alla prevenzione dei tumori (con particolare riguardo ai bambini).

L’Associazione opera assiduamente e con profondo entusiasmo, per gli alti valori della pace e della comprensione dei popoli, e lo fa tramite i suoi numerosi soci (più di un milione e quattrocentomila), sparsi in più di 47.000 club presenti in 210 Paesi del mondo.

La sua diamantina vocazione  umanitaria è suggellata dal motto “WE SERVE – NOI SERVIAMO” che viene onorato quotidianamente senza sosta.

E in Italia? –qualcuno ha chiesto-.

In Italia –è stato risposto- siamo più di 40.000 lions distribuiti in oltre 1.300 club, di cui più di 100 presenti nel Distretto Sicilia.

Il Club di Enna, fondato nel 1962, conta più di 40 soci, fra cui il Prof. Giuseppe Grimaldi, unico italiano ad avere rivestito la carica di Presidente Internazionale.

E’ stato riferito che il Club è impegnato, annualmente, nella realizzazione di screening della vista, dell’udito e del diabete, avvalendosi della competenza dei propri soci medici, che si adoperano in apposite unità sanitarie mobili accessibili, gratuitamente, a tutta la cittadinanza.

Attua un’incisiva azione di informazione, affrontando tematiche di forte impatto sociale, come: la vaccinazione, l’autismo, il disagio giovanile etc.

Assume continue iniziative per la promozione e la salvaguardia del territorio, con le sue tradizioni, la sua arte e la sua cultura.

Solo a titolo esemplificativo, sono stati citati:

– il monumento del minatore (più precisamente “U Carusu DA Surfara”), un manufatto bronzeo alto più di tre metri, eretto in occasione del 40° anniversario della fondazione del Club, a testimonianza del duro lavoro svolto anche dai ragazzi nelle miniere di zolfo che, ai tempi, costituivano uno dei cardini dell’economia ennese;

– il Mappamondo, un’opera dal diametro  di 150 cm circa, su una base di 50 cm, collocata, il 7 giugno 2017, sulla rotatoria di viale Diaz, in occasione del 100° anniversario della Fondazione dell’Associazione Internazionale, a testimonianza del valore planetario dell’attività lionistica.

Tutti e due, questi manufatti, donati alla Città, erano riportati, naturalmente, nelle fotografie esposte nelle menzionate bacheche, assieme alle tante altre riguardanti importanti opere e servizi dei lions ennesi (Un poster per la pace, Raccolta degli occhiali usati, tanto per citarne alcuni)

E’ stata, quella dello scorso 18 marzo, una giornata ricca di valore, orgoglio e, dettaglio non trascurabile, apprezzamento da parte di tutte le persone (tante, come è stato precisato) che si sono avvicinate alla nostra postazione.

Una bella giornata veramente: in barba alla pioggia e al vento che non hanno avuto tregua.

L’obiettivo è stato ampiamente raggiunto: visibilità e informazione sul lionismo, e perché no, apprezzamento spontaneo e genuino della gente.

A rafforzare questa affermazione contribuisce, anche, il servizio giornalistico che ha occupato un’intera pagina di un quotidiano regionale.

VIVA I LIONS!

                                                                                             ENZO VICARI

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