Sfiducia al Sindaco di Enna, Rosalinda Campanile: “ci vuole amore per amministrare non odio”
“E finalmente l’hanno presentata. Merita una lettura… tanto ci vogliono pochi istanti!!!
La mozione di sfiducia è un atto serio che si consuma se il Sindaco è imputabile di gravi responsabilità. Basta leggere per capire…
1) vicenda rifiuti disastrosa: da loro creata e mantenuta, oggi riformata dal sindaco mentre loro si astenevano in aula!
2) Viale Caterina Savoca: appaltato!
3) Randagismo: ereditato da loro senza soluzione e nell’ultimo bilancio hanno tagliato somme proposte dall’amministrazione per avviare progetti di soluzione al problema;
4) interventi nelle scuole: ereditate in totale abbandono e bonificate pure dall’amianto;
5) impiantistica sportiva: campi da tennis nuovi, progetto già finanziato per rifacimento campo sportivo Pergusa, affidamento campo sportivo Enna alta, rimessa in sicurezza piscine, bocciodromo ecc ecc ecc..
6) bonifica di aree: ripuliti interi quartieri e riportate al decoro scalinate abbandonate da decenni.
IL MOTIVO VERO DELLA SFIDUCIA sta nelle due paroline del capogruppo (portavoce) CAPPA, ‘SE NON VOTANO la sfiducia se ne assumeranno la responsabilità’ (e che sono i giustizieri della notte)
Un regolamento di conti nei confronti dei pochi che non si sono sottomessi…
Questa che politica è?
Cappa è stato il vice sindaco di questa città fino a 25 mesi fa’! Solo 25 mesi fa lasciava la città in uno stato di totale abbandono insieme a Di Gangi che era assessore al bilancio e oggi è tra i più accaniti sostenitori della sfiducia con la man forte dell’ex sindaco Garofalo da cui abbiamo ricevuto in consegna la città, nello stato di cura che era sotto gli occhi di Tutti!
Sui rifiuti che sono stati il male peggiore, non hanno mai messo in campo neanche un’idea per dare una speranza e così in ogni campo!
Questa poche righe sono la certificazione della fine di quello che fu un florido regno.
Il fallimento della politica, la certificazione che un blocco di potere non ha saputo gestire la sconfitta e purtroppo in pochi, troppo pochi, hanno saputo sollevare il capo e dire ‘no, io non ci sto, sto dalla parte della mia città’!
Chiusa questa fase con la discussione in aula della sfiducia, mi auguro vivamente che ognuno di loro (hanno gli strumenti morali e culturali molti di loro per farlo) prenda coscienza della politica, della svanita lucidità di chi li ha guidati e si senta libero di mettere in campo energie positive in favore della città, contribuisca con idee e passione alla rinascita di una città in difficoltà!
Per amministrare una città, bisogna metterci amore non odio ne voglia di vendette!
Ma noi andiamo avanti sforzandoci ogni giorno di risolvere i mille problemi lasciati incompiuti che stanno dentro e fuori il palazzo!
Rosalinda Campanile – Consigliere Comunale Enna
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