Presidenza della Regione, potrebbe correre una persona molto stimata: Caterina Chinnici
Mentre tutti si affannano a giocare al toto nomi per il centrodestra, ecco che irrompe sulla scena di centrosinistra un nome inatteso. Non un nome esterno perchè nel Pd si è già candidata e per il Pd fa l’eurodeputato, ma una persona abbastanza assente dalla scena siciliana negli ultimi anni proprio per il suo incarico europeo.
Caterina Chinnici, ex Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta e Palermo, potrebbe correre alla Presidenza della Regione come candidato del centrosinistra. Il suo nome viene tenuto riservato, è praticamente un segreto, ma è questa la proposta che sarebbe stata fatta in una riunione di coalizione; la proposta sarebbe stata avanzata dal presidente del senato Pietro Grasso, per tramite del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
La Chinnici sarebbe al centro, o forse sarebbe meglio dire in testa, agli indici di gradimento dei possibili candidati, otterrebbe i voti in massa della sinistra siciliana, quella extra Pd da Sinistra comune ad Articolo 1, probabilmente incasserebbe anche i voti dell’area Pd facente capo a Cracolici, al ministro Orlando e, insomma, a tutto il Pd non renziano. Potrebbe incassare ampio sostegno al centro, raccogliere i voti degli autonomisti e perfino quelli degli ex lombardiani che l’hanno avuto in giunta ed apprezzata alla Regione.
Una mossa che spacca tutto e tutti e che viene considerata vincente da chi la propone. Una mossa che rimescolerebbe completamente le carte ma che doveva restare riservata ancora per qualche settimana.
Si mette insieme questa eventualità all’altro nome che circola da ieri, per il centrodestra infatti, potrebbe correre Barbara Cittadini. Un’altra sorpresa trattandosi sì di una imprenditrice sanitaria molto nota e figlia di un ex assessore, Ettore, che gestì la sanità in un governo di centro destra con Cuffaro, ma pur sempre moglie di Dore Misuraca, esponente di Ncd ancora oggi alleato a sinistra dei renziani.