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Enna, Laferrera (ANCE) “ad imprese ed operai non resta che fuggire da Enna”

Worker and the blurred construction against blue sky
Riceviamo:
“I dati dell’osservatorio sanciscono una realtà nota ma che la statistica rende drammaticamente crudele. Su un totale di sole 36 gare bandite in Sicilia per quasi 51 milioni di euro, l’apporto delle amministrazioni locali dell’ennese è pari a zero. Anche nell’intero 2016 non è che abbiano brillato riuscendo a bandire appena 2 milioni di euro di investimenti (1 gara).
Lo studio che metodicamente viene svolto dall’ANCE da oltre 20 anni rileva tutte le gare bandite, escluso quindi cottimi e piccoli interventi eseguiti direttamente dalle amministrazioni per i quali non vi sono obblighi di pubblicazione dei bandi.

Il neo Presidente dell’ANCE ennese – l’ing. Laferrera – non accetta di vedere passivamente morire il settore: 
“è un assassinio economico senza precedenenti, frutto dell’incapacità amministrativa che determina una assenza totale di programmazione economica. A chi ci governa forse non interessa più vederci emigrare, anzi sembra incentivarlo. Le condizioni delle infrastrutture esistenti sono sotto gli occhi di tutti e la mancanza di opere fondamentali anche, eppure nulla si muove anzi nulla si deve muovere. Non accettiamo questo sequestro di forze, operai ed imprese, che la politica sta facendo. Nel resto d’Italia la ripresa anche se con difficoltà c’è, nella nostra realtà, già in crisi da decenni se paragonata al resto del paese, la crisi è solo un alibi per non prendersi responsabilità e per non sforzarsi ad esercitare un obbligo di programmazione.””

Ance Enna
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