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Enna: si avvia la realizzazione della seconda installazione del Progetto MutAzioni

Comune Enna

Prendono il via i lavori per la realizzazione della seconda installazione del Progetto MutAzioni, finanziato dall’Amministrazione Comunale di Enna attraverso lo strumento del Bilancio Partecipato e fortemente voluto dalle Associazioni di categoria CONFCOMMERCIO, C.N.A., CONFARTIGIANATO E FEDERTERZIARIO per dare un impulso innovativo allo sviluppo culturale di una città, talvolta ancora troppo legata alle proprie tradizioni, senza apertura verso il futuro.

E’ questo tra i principali motivi che hanno spinto i componenti dello Studio BOMA ad accettare la sfida e partecipare al Progetto MutAzioni.

Maurizio Oddo, architetto, Professore Associato alla Kore di Enna, e l’ingegnere Alessandro Barracco, PhD dello stesso Ateneo sono i titolari dello Studio BOMA che, oltre alla partecipazione a numerosi Concorsi di Architettura, nazionali e internazionali, pubblicati su importanti riviste, può annoverare numerosi lavori quali Casa Ditta, selezionata alla Triennale di Milano e pubblicata sulla rivista DOMUS, il nuovo Teatro arena per Triscina, non distante dall’area archeologica di Selinunte; Casa M. e la Nuova Biblioteca dell’Università Kore di Enna.

Il progetto che verrà realizzato al Mercato Sant’Antonio, donato a titolo completamente gratuito dai progettisti, prevede una installazione contemporanea che “trasformerà” la zona del Mercato Sant’Antonio in una sorta di piccola “Vucceria”, tutta ennese, non distante dal Comune, per rilanciare e dare un aspetto contemporaneo ad una zona che seppur centrale è molto trascurata.

Molti i riferimenti e le suggestioni che accompagnano il disegno di un mercato attuale, che si vorrebbe diventasse, nelle ore di chiusura, spazio di ritrovo e di incontro, soprattutto per i giovani.

Impossibile non considerare l’ottagono, figura prediletta dell’Imperatore Federico II (che proprio a Enna sperimenta la torre ottagonale) quale elemento simbolo e di forte riconoscibilità che diventa elemento ordinatore dello spazio: una fitta rete di fili metallici sosterranno ottagoni e vele.

Le maestranze locali, in questo caso la ditta Savoca Sabatino e la Essegi di Amico Salvatore e Mazzola Giampaolo impegnate nella realizzazione delle opere, hanno come tutti noi creduto nel significato “rivoluzionario” di MutAzioni e con grande impegno, disponibilità e collaborazione, sono già all’opera da diversi giorni.

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