Eventi

Enna: Celebrata la 203ma ricorrenza della fondazione dell’Arma dei Carabinieri

image1

Celebrata lunedì la 203ma ricorrenza della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Presenti le autorità civili e militari nel cortile antistante il Comando Provinciale, gremito di cittadini. Ancora una volta la “Benemerita” dimostra di essere benvoluta e stimata dalla gente comune, che ad essa si rivolge non soltanto per questioni di ordine pubblico e di Giustizia ma anche per solidarietà sociale, virtù verso la quale, i militari si distinguono per antonomasia. E così dopo gli onori militari e la lettura del saluto del Comandante generale dell’Arma, il Comandante Provinciale, tenente colonnello Paolo Puntel ha pronunciato il discorso ufficiale ponendo in rilevo come tutti i Carabinieri si spendono indefessamente, sottraendo tempo alle proprie famiglie per il bene e la sicurezza della cittadinanza e, ovviamente, per la legalità e la giustizia. Non ha dimenticato il colonnello di commemorare i caduti dell’Arma, rivolgendo un saluto ai loro cari. “Qui davanti a voi, gentili ospiti, – ha detto Puntel –  è schierata una rappresentanza dei Reparti dell’Arma che operano nel territorio di questa provincia, il cui fulcro è caratterizzato senza dubbio dai Comandanti delle 21 Stazioni Carabinieri, dislocate capillarmente sul territorio, che oltre a costituire un valido strumento operativo, realizzano quel rapporto di conoscenza diretta e reciproca con il cittadino, confermandosi insostituibili presidi di legalità, oltre che  luoghi di ascolto ed accoglienza”. E da quest’anno c’è una bella novità in tutte le Stazioni, ovvero la rimodulazione dell’orario di apertura al pubblico,  un orario che è stato adattato in modo flessibile alle esigenze delle singole collettività.

image3E il Comandante ha proseguito: “Pur non intendendo soffermarmi a parlare dei risultati dell’attività operativa dell’Arma nella provincia – già ripresi in dettaglio ieri dagli organi di informazione, che ringrazio per l’attenzione con cui seguono il nostro lavoro, dati che spero possano contribuire a delineare un quadro esaustivo sulla situazione complessiva della sicurezza sul nostro territorio – vorrei comunque richiamare la vostra attenzione su alcuni indicatori, a mio avviso molto significativi, in quanto espressivi di un effettivo, reale calo del numero dei delitti consumati in provincia, che è di oltre il 12 % rispetto all’analogo periodo del precedente anno, passando da 3.900 a 3.475, per oltre l’87 % dei quali ha proceduto l’Arma dei Carabinieri” Importantissimi i risultati nella lotta alla criminalità comune ed organizzata e sull’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati tra queste l’operazione “Primavera”, che a fine giugno 2016 ha permesso di azzerare le capacità operative della famiglia mafiosa di Pietraperzia, nel tempo resasi responsabile di estorsioni, traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi, alla quale è succeduta l’operazione “Bonifica Pasquasia”, che ha fatto emergere un’associazione per delinquere finalizzata allo smaltimento di rifiuti tossici, assieme ai reati di peculato e frode, il tutto aggravato dal concorso esterno in associazione mafiosa a carico di alcune delle persone coinvolte.  Successivamente c’è stato l’arresto nel gennaio scorso di 2 soggetti a Motta Sant’Anastasia, cui se ne è aggiunto poi un terzo, colti nella flagranza di un’estorsione ai danni di un imprenditore della zona, ed infine l’operazione “Fratelli di sangue”, a Villarosa insieme alla Squadra Mobile della Questura di Enna, che ha permesso di arrestare i soggetti di riferimento del locale Clan, a vario titolo responsabili di associazione mafiosa, nonché dell’efferato omicidio di un commerciante del luogo e della successiva distruzione del cadavere. Per il lavoro svolto il comandante ha ringraziato tutti i suoi Carabinieri ed la locale Procura oltre e con quella Distrettuale di Caltanissetta, per il   rapporto  stretto e sinergico. “Voglio ricordare – ha ancora detto Puntel –  come, anche nel corso di quest’anno, abbiamo dedicato attenzione all’attività preventiva, realizzata anche attraverso un progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, con specifico riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale ed ai pericoli derivanti dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, mediante un confronto costante con le scolaresche di ogni ordine e grado. Presso i vari istituti sono state tenute infatti 21 conferenze, durante le quali abbiamo incontrato oltre 2.750 studenti ed accolto presso le nostre caserme 4 visite di scolaresche”. Encomi al maresciallo aiutante Luca Paolo Giovanni Maria Basilotta, al maresciallo capo Giuseppe Collura, al maresciallo aiutante Rosario D’Arma, al maresciallo capo Gaetano Ortoleva, al maresciallo ordinario Diego Maria Calogero Catalano, al brigadiere Luigi Ingrosso, al vicebrigadiere Nazareno De Donno, all’appuntato scelto Marco Testa, all’appuntato scelto Cosimo Damiano Giannini, all’appuntato scelto Alfredo Pappalardo, all’appuntato Giuseppe Glorioso; lettere di “vivissimo apprezzamento” del comandante Legione Sicilia al brigadiere capo in congedo Salvatore Marchese e al carabiniere Giuseppe Brasile, del comandante provinciale al vicebrigadiere Gaetano Notarigo.

Mario Antonio Pagaria

In alto