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Enna, Quartiere San Tommaso e Unikore: concordi nello stigmatizzare il gesto vandalico

Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre, alcuni studenti stranieri , facenti capo al programma Erasmus, in evidente, stando alle testimonianze, stato di ubriachezza, hanno danneggiato alcune installazioni natalizie presso il quartiere San Tommaso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i quali,  non soltanto si sono attivati  nelle indagini ma hanno anche soccorso alcuni giovani  in evidente stato di malessere dovuto all’abuso di alcool. I militari dell’Arma stanno   cercando  di identificare  i responsabili e di capire quale sia l’entità dell’eventuale reato commesso.

Il  comitato di quartiere San Tommaso ha preso atto, tramite una nota stampa,  della lettera di scuse del presidente della Kore, Cataldo Salerno  che ha manifestato  la volontà da parte dell’Università medesima di irrogare eventuali sanzioni, non senza aver prima verificato l’accaduto, ovvero gli atti vandalici compiuti da studenti del programma Erasmus,  così come denunciato dal comitato di quartiere San Tommaso stesso.  Va ricordato, tuttavia, che essendo gli studenti maggiorenni,  ed avendo,  presumibilmente, commesso dei reati, la competenza non è dell’Università ma dell’Autorità Giudiziaria. Ciò nonostante l’ Università ha fatto presente di volere estendere anche agli studenti Erasmus il proprio codice etico.

“Siamo contenti nell’apprendere che il presidente dell’Università Kore , Cataldo Salerno abbia deciso di estendere il Codice Etico, che già gli studenti curriculari sottoscrivono, anche agli studenti Erasmus”. Così in una nota stampa la presidente del comitato di quartiere San Tommaso Anna Dongarrà,  ha preso atto della decisione di Salerno. “Nessuna eccessiva insistenza – ha  proseguito – sulla nazionalità dei giovani, piuttosto la constatazione oggettiva che questo gruppo di giovani , che per altro abitano nel nostro quartiere, non hanno tenuto un comportamento consono alle regole di una convivenza civile. – ha aggiunto la presidente – Se fossero stati greci ed inglesi  – ha proseguito  – piuttosto che spagnoli,  avremmo parlato di studenti greci ed inglesi. Siccome, invece, sono giovani spagnoli che, per altro, nelle scorse settimane, non si sono certo distinti per il  loro comportamento, abbiamo parlato di spagnoli, specificando che, dei 50 presenti ad Enna, si tratta solo di una piccola minoranza un po’ sulle righe”.

La Kore – ha concluso  – è  una Università prestigiosa che ci pregiamo di avere nella nostra città. Enna è una città da sempre accogliente con gli stranieri. Per questo siamo profondamente addolorati per la vicenda”. Nei giorni scorsi, sarebbero state  oggetto di atti vandalici, anche altre installazioni natalizie e non di altri quartieri della Città e per questo motivo le Forze dell’ordine tutte, raccomandano ai cittadini la massima vigilanza e la denuncia immediata ai numeri di pronto intervento 112 e 113 non appena si avvedano di siffatti gesti di inciviltà.

Mario Antonio Pagaria

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