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Festeggiata a Nissoria La giornata del bambino

  Docenti, alunni, genitori, sindaco, assessori, presidente del consiglio, consiglieri comunali, parroco, grandi e bambini, tutti insieme in corteo a Nissoria il 20 novembre  appena trascorso per festeggiare la giornata internazionale dei diritti delle bambine e dei  bambini che si commemora ogni anno in tutto il mondo per ricordare la “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”  approvata a New York il 20 novembre 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

  Una Convenzione, questa, di rilevante portata culturale, civile e sociale, che sancisce il riconoscimento dei diritti fondamentali della persona umana per i fanciulli di ogni parte del mondo, quali il diritto alla vita, al cibo, all’identità alla libertà, alla salute e all’assistenza, all’istruzione, al gioco, al riposo, alla pace, ad avere una famiglia, alla difesa dalla violenza.

  Questa importante Convenzione sta a significare che gli adulti devono impegnarsi a garantire ai bambini e alle bambine la possibilità di studiare, di giocare, di essere assistiti nella salvaguardia della salute e curati nella malattia, di ricevere l’affetto di una famiglia, di vivere in un ambiente sereno e nella libertà di espressione delle loro idee.

  Una Convenzione già ratificata da 194 paesi del mondo, manca all’appello gli Stati Uniti, che l’hanno soltanto firmata e non ratificata, giacché la ratifica implica l’impegno ad adottare le misure necessarie per applicare nei Tribunali le disposizioni in essa sancite, diventa, cioè, un vincolo giuridico per gli stati contraenti che devono uniformare ai suoi principi le norme di diritto interno, mentre la semplice firma configura un semplice impegno politico.

  L’amministrazione comunale del sindaco Armando Glorioso, tramite l’assessore all’istruzione Mary Jo Scardullo, e il corpo docenti dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, con il prof. Giovanni Leonde, hanno organizzato questa emblematica giornata per ricordare ai cittadini nissorini  l’inviolabilità dei diritti del bambino.

 In questa partecipata commemorazione i bambini e le bambine di Nissoria hanno realizzato dei cartelloni ove hanno trascritto i principi della Convenzione evidenziando la poesia di Madre Teresa di Calcutta dal titolo “Diritto di essere un bambino”, ove la Santa per la Chiesa cattolica, con fine lirismo poetico e tanto amore cristiano, elenca i diritti inviolabili del bambino, che riportiamo qui di seguito per sottolinearne la valenza umana:

  “Chiedo un luogo sicuro dove posso giocare, chiedo un sorriso di chi sa amare, chiedo un papà che mi abbracci forte, chiedo un bacio e una carezza di mamma. Io chiedo il diritto di essere bambino, di essere speranza di un mondo migliore, chiedo di poter crescere come persona. Sarà che posso contare su dite? chiedo una scuola dove posso imparare, chiedo il diritto di avere la mia famiglia, chiedo di poter vivere felice, chiedo la gioia che nasce dalla pace, chiedo il diritto di avere un pane, chiedo una mano che mi indichi il cammino.”

Giuseppe Sammartino

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