Unioni Civili: On. Pagano “Donne non si facciano mercificare dai nuovi sfruttatori.”
“È a tutti gli uomini e soprattutto alle donne libere ed emancipate dei movimenti femministi che rivolgo un appello alla coerenza verso le loro idee: diciamo no alla step child adoption, previsto dall’art. 5 e al simil matrimoni, previsto dall’art. 3, in nome del diritto sacrosanto di una donna a non essere mercificata nel proprio corpo, sottoponendosi a bombardamenti di estrogeni per ‘produrre’ un ovocita da far inseminare per poi essere impiantato nel grembo di un’altra donna che portera’ avanti la gravidanza fino a farsi “strappare” il nascituro per assecondare i capricci una coppia omosessuale. È quanto dichiara Alesandro Pagano deputato Ap.
Questa barbara pratica è utilizzata da ricchi gay alla Elton John capaci di pagare anche 140.000 € per acquistare un bambino e che si appoggiano ad Agenzie specializzate. Questi novelli sfruttatori si arricchiscono ai danni delle povere donne del secondo e terzo mondo.
Per questo noi chiediamo con un appello alle donne del Pd, di Sel, di 5stelle, e di tutto il Parlamento di stralciare l’articolo 5 del ddl Cirinnà e di non approvare l’articolo 3 che, nei fatti, renderebbe le unioni fra omosessuali, esattamente identiche al matrimonio ex art. 29 della Costituzione, con la conseguenza che sarebbero i giudici ad estendere tutti i diritti a chiunque.
Questo è ciò che chiediamo alle donne che hanno fatto la storia del ’68 e post ’68 in nome della emancipazione femminile. ’No’ alla nuova mercificazione del corpo delle donne, ‘no’ questa orrida pratica che giustamente il ministro Lorenzin ha definito “ultraprostituzione”.
Lo ha dichiarato Alessandro Pagano, componente Commissione Giustizia alla Camera di Ap
