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Troina: Istituzioni e scuola scendono insieme in piazza Falcone e Borsellino per gridare “SI’”

troina panorama

Troina – Prenderà l’avvio alle ore 8.30 di lunedì 23 maggio prossimo, con il raduno dei partecipanti in piazza Falcone e Borsellino, la giornata della legalità delle scuole troinesi.
La manifestazione – organizzata dalle scuole primarie e dall’istituto comprensivo  “Don Bosco” di Troina e Cerami, con il patrocinio di entrambi i comuni – , rientra nell’ambito del progetto di educazione alla legalità che ha coinvolto bambini e ragazzi dalla scuola materna a quella media.
A partecipare saranno infatti i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, delle prime e delle quinte classi di quella primaria e tutti i ragazzi della scuola media “Don Bosco” di Troina e Cerami, che grideranno il loro “sì” alla legalità, proprio nel giorno in cui ricorre il 24° anniversario della strage di Capaci.
Alla memoria del giudice che perse la vita nell’attentato mafioso insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti di scorta, verrà deposta una corona d’alloro, ai piedi della statua dell’omonima piazza, con una celebrazione in presenza delle autorità civili e religiose, che farà seguito al saluto istituzionale.
Bambini e ragazzi sfileranno poi insieme a piedi in corteo fino allo stadio comunale “Silvio Proto”, dove la giornata proseguirà con un lungo e festoso flash mob all’insegna della musica, dello sport e del divertimento.
“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa – ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione Carmela Impellizzeri – , perché si inserisce a pieno titolo nell’ambito della programmazione della nostra amministrazione, in cui la legalità è al primo posto. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, proprio in una ricorrenza tanto importante e alla luce dei gravi fatti di cronaca che nei giorni scorsi hanno riguardato il nostro territorio, le giovani generazioni al rispetto delle regole, inneggiando alla legalità come stile di vita e sollecitando il senso di appartenenza alla comunità. E occorre farlo proprio a partire dalla scuola, che è l’istituzione deputata alla crescita e alla formazione dei futuri cittadini onesti e perbene”.

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