Tra Piazza Armerina e Valguarnera sequestrati 122 chili di marijuana e 180 piante.
Enna – La Squadra mobile di Enna ha sequestrato 122 chili di marijuana pronti per essere immessi sul mercato e 180 piante coltivate su un terreno tra Piazza Armerina e Valguarnera. Si tratta del piu’ ingente sequestro di droga effettuate nel territorio ennese. Arrestato in flagranza di coltivazione a fini di spaccio e detenzione di stupefacenti, un giovane imprenditore agricolo che aveva avviato la piantagione all’interno di alcune serre dove sono state scoperte le 180 piante di cannabis il cui peso e’ in corso di stima, mentre in alcuni caseggiati dell’azienda sono stati rinvenuti i 122 chilogrammi di marijuana in fase di essiccazione.
Quattrocento chili di piante di marijuana, centoventidue chili di prodotto già essiccato, e un arresto, Alessandro Canale, 36 anni imprenditore agricolo di Barrafranca accusato di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana. E’ il bilancio dell’operazione denominata “Green Farm” della squadra mobile di Enna che ha portato al sequestro di due serre di 400 metri quadri, 180 piante e tutto l’occorrente per la trasformazione della droga in hashish, pronta da essere immessa nel mercato. “Una quantità – ha detto il sostituto procuratore della Procura ennese, Francesco Lo Gerfo – in grado di soddisfare la richiesta della provincia e non solo”. La novità dell’operazione, così come ha sottolineato il capo della mobile, Gabreile Presti, sta nell’avere trovato oltre alle piate anche una sorta di laboratorio di produzione e trasformazione. Le due serre erano a poche centinaia di metri dal centro abitato di Barrafranca, in contrada Camitrice. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche 67 panetti di polvere di marijuana avviate per la trasformazione in hashish, un barattolo di olio di hashish e 4 ovuli contenente pasta di olio di hashish oltre a materiale per la produzione e il confezionamento della droga. Trovati anche 27 proiettili calibro 7,65, detenuti illegalmente. Canale è incensurato e il fondo è di proprietà di un congiunto.
