Scuola Miur. Spariti i posti di potenziamento
Spariti i posti di potenziamento e sempre pochi quelli di sostegno rispetto alla reale richiesta. Ecco il dato che emerge dalle slide diffuse dal Miur che comunicano i numeri definitivi, relativi al concorso per le assunzioni dei docenti.
Nella slide infatti sono confermati i 63.712 posti totali, di cui 57.611 comuni (relativi, cioè, alle varie discipline) e 6.101 di sostegno.
Nel dettaglio, i posti per grado sono:
- Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
- Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
- Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
- Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023 L2 per stranieri.
Il DPCM del 23 dicembre 2015 aveva invece autorizzato:
- 52.828 posti comuni;
- 5.766 posti di sostegno;
- 5.118 posti di potenziamento.
Già questo decreto aveva fatto discutere, sia perché non si comprendeva come sarebbe stato possibile strutturare un concorso ad hoc per “insegnanti potenziatori”, sia perché si rischiava di introdurre una differenziazione nella nomina giuridica in ruolo.
Dunque nei bandi ufficiali sembra che non si farà più accenno a posti di potenziamento. Ciò ha consentito un leggero aumento dei posti totali per il sostegno (che rimangono sempre pochi rispetto al fabbisogno, se si considera che oggi anche molti docenti non abilitati e specializzati svolgono supplenze su sostegno), nonchè l’aumento del numero dei posti comuni.
Questo non vuol dire che non ci saranno incarichi su posti di potenziamento, ma che questo sarà un argomento da affrontare con il Dirigente Scolastico dopo l’assegnazione, come docente di ruolo, ad un ambito territoriale
