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Lions Enna: Luigi Grimaldi relaziona sul Morbo di Alzheimer

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grimaldi luigi“L’impatto dell’alzheimer in una società che invecchia” è il titolo del tema trattato giovedì sera all’hotel Riviera dal socio Lions Luigi Grimaldi neurologo, primario al San Raffaele G.Giglio di Cefalù. Attuale e drammatico, il problema va preso in seria considerazione e bisogna sensibilizzarne anzitutto le istituzioni. Lo hanno confermato la presidente Angela Arengi e il delegato del governatore per questo tema Franco Di Maria neurologo di Capo d’Orlando. Presenti all’incontro il presidente internazionale emerito e  rappresentante presso le Nazioni Unite a Ginevra Pino Grimaldi, padre e collega in pensione del relatore; il prefetto Fernando Guida; il presidente dell’8° circoscrizione dei Lions Giuseppe Castorina col segretario Francesco Butera di Piazza Armerina.

Re Lear, Kant, Peter Falk alias Tenente Colombo, Rita Haworth sono tra le persone e i personaggi affetti da questa malattia – ha esordito il relatore – mentre esempi di artisti creativi sino a tarda età sono Sofocle, Michelangelo, Tiziano… Il nostro cervello – ha spiegato Grimaldi entrando nel vivo – ha un’attività continua, molteplici funzioni, ma col tempo (questo è fisiologico) perde elasticità, come un albero dalle innumerevoli ramificazioni che va spogliandosi col volgere delle stagioni. L’alzheimer impedisce il funzionamento di quest’organo che rinsecchisce, si formano le placche amiloidi, si innesca il processo degenerativo.

E’ un male ereditario ed anche virale, prima meno diffuso perché si moriva in età più giovane rispetto a oggi. Incurabile, si può prevenire o, individuato all’inizio, ritardarne lo sviluppo, e se ne possono contrastare anticipatamente gli effetti con l’esercizio mentale, immagazzinando nozioni e cognizioni per rendere difficile al cervello, strano computer, di cancellare i dati acquisiti.

In atto, ha informato Grimaldi, è in corso in fase sperimentale un suo studio per la cura dell’alzheimer. Per mantenere il cervello in salute si consiglia equilibrata attività sia fisica che mentale: passeggiate, cruciverba, letture, stimoli alla fantasia con la fruizione di opere d’arte. Invitato a trarre le conclusioni, Pino Grimaldi ha sottolineato l’importanza della buona musica produttrice di antiinfiammatori. 

Anna Maria De Francisco

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