In pochi sanno che Messina cela il LUOGO DEI MISTERI | Si tratta del posto più ipnotico d’Italia, non adatto ai fifoni

Messina - foto flickr - lagazzettaennese.it

Messina - foto flickr - lagazzettaennese.it

Ancora una volta, Messina, sa come far parlare di sé. Questo è il motivo pazzesco. Ne stanno parlando pure in Islanda, è assurdo.

Quando si apre la porta di casa si tira sempre un sospiro di sollievo perché si ritorna lì dove si sta bene ed è un po’ ciò che riguarda Messina. Infatti, viene considerata come la porta della Sicilia, il primo volto che si incontra quando si sbarca dal continente.

Chiaramente è molto di più di un punto di passaggio, in quanto è una città con una storia millenaria, talvolta anche segnata da alcune tragedie. Essa però in sé racchiude il mito dell’araba fenice, in quanto è sempre rinata dai disastri con grande orgoglio.

È stata fondata dai greci e qui ci sono state, un po’ come anche a Palermo, diverse popolazioni come bizantini, normanni e aragonesi che per l’appunto hanno dato un ruolo di primo ordine ai traffici marittimi nel Mediterraneo.

La grande forza di Messina

Ricordiamo che all’inizio del 1900 è stata addirittura distrutta da un terribile terremoto e poi da un maremoto; morirono più di 60.000 persone, ma come detto poc’anzi Messina ha sempre rappresentato una città di rinascita e di orgoglio tale da metterla nella condizione di essere ricostruita con grande determinazione.

Il suo Duomo è sicuramente uno dei simboli della sua rinascita e al suo fianco c’è un orologio astronomico molto grande. Ogni giorno a mezzogiorno le sue figure si muovono e raccontano una storia della città in un gioco meccanico davvero pazzesco.

Stretto di Messina - foto wikipedia - lagazzettaennese.it
Stretto di Messina – foto wikipedia – lagazzettaennese.it

Il luogo dei misteri a Messina

Infatti, la prima volta che ci si ritrova dinanzi a questo orologio così maestoso si fa fatica a trattenere l’entusiasmo. Tra i piatti tipici della città vi è il pesce stocco a ghiotta, ovvero lo stoccafisso in salsa. Chiaramente a Messina, un po’ come in tutta la Sicilia, si va matti anche per la granita con brioche a colazione. Per quanto riguarda lo Stretto che la collega alla Calabria, si tratta di un teatro naturale dove forse non tutti sanno che si verifica il fenomeno della fata Morgana.

Infatti, qui un’illusione ottica fa sembrare la regione adiacente a pochi metri di distanza. I pescatori ancora oggi si ritrovano a praticare la pesca del pesce spada con barche speciali che vengono usate addirittura da secoli, ma guai a fermarsi solo a Messina: infatti nel suo entroterra ci sono città straordinarie ed uniche.