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Enna: Prorogato di una settimana il tesseramento PD

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Enna – E’ ancora caos per il tesseramento del Pd a Enna, dove oggi è stata concessa la proroga di una settimana per gli attivisti che vogliono iscriversi al Partito democratico. A fare scoppiare la polemica nel cuore della Sicilia è stato l’elevato di tessere, c’è chi dice quattromila, ma dal Pd spiegano che sono “molto ma molto meno” prese dai democratici ritenuti vicini al ‘Barone Rosso’, Mirello Crisafulli, l’ex senatore del Pd, ancora molto forte nell’ennese. Crisafulli, da sempre molto vicino a Massimo D’Alema sta decidendo proprio in queste ore se lasciare il Pd e seguire il nuovo movimento di D’Alema o restare nel Pd e appoggiare Andrea Orlando al congresso. A chiedere la proroga del tesseramento sono stati nei giorni scorsi il sindaco di Leonforte Francesco Sinatra e quello di Nicosia Luigi Bonelli, che denunciano una mancata pubblicità per le modalità di iscrizione al partito. Oggi la decisione dei vertici di concedere una proroga. Nei giorni scorsi era stato nominato commissario per il tesseramento Salvatore Nicosia, delegato dal commissario provinciale Ernesto Carbone. E da oggi si aggiunge anche Antonio Rubino, responsabile organizzativo del Pd siciliano e da poco anche componente della Commissione nazionale per il congresso. “Abbiamo deciso di dare una proroga di sette giorni – spiega Ernesto Carbone all’Adnkronos – perché c’è stato un problema con le tessere che non erano arrivate. La proroga è stata concessa anche in altre città commissariate come Catanzaro e Reggio Calabria, e non a Messina ad esempio dove il tesseramento è stato concluso”. Carbone replica anche sul numero di tessere: “Ho sentito parlare di numeri assurdi – dice – Fino a questo momento si parla solo di pre adesioni e non di iscrizioni. I numeri definitivi li avremo solo l’8 marzo”.

Fonte: AdnKronos

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