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Enna, PD: nell’ ennese e nel nisseno delusione per i candidati dell’ Area Renzi

cardinale

Enna – Insistenti indiscrezioni raccontano di polemiche in casa del partito Democratico ennese e nisseno dopo l’ ufficializzazione delle candidature nella lista  a supporto dell’ ex premier Matteo Renzi per le primarie del 30 Aprile. I candidati all’ assemblea nazionale del partito sono tre con capolista l’ On. Daniela Cardinale, figlia dell’ ex ministro Salvatore Cardinale (insieme nella foto) e leader di “Sicilia Futura”; al secondo posto l’ On. Mario Alloro deputato regionale fino a poco tempo fa legato alla corrente dell’ ex Sen. Mirello Crisafulli, e infine la consigliera comunale Angela Marco vicina all’ ex sindaco di Enna Paolo Garofalo.

Numerosi segretari di circolo, amministratori e consiglieri comunali appartenenti ai comuni del comprensorio ennese e nisseno pare abbiano manifestato “disappunto” e lamentato scarso coinvolgimento dei “renziani della prima ora” nella scelta dei candidati; il rischio è che la delusione possa arrecare un vistoso vantaggio a beneficio delle mozioni di Orlando ed Emiliano.

Da notare pure la presa di posizione dell’ On Maria Greco a sostegno del ministro Orlando che sabato sarà ad Enna, Leonforte ed Agira.

A favore dell’ attuale ministro della Giustizia si è espresso anche l’ ex Sen. Crisafulli, che vanta una consolidata rete di consenso sul territorio. Orlando inoltre è favorito anche da numerosi iscritti appartenenti al gruppo dei giovani democratici di entrambi i territori.

Delusione si registrerebbe anche nel Nisseno con le esclusioni di candidati “renziani” appartenenti all’ area dell’ ex deputato regionale gelese Lillo Speziale, del segretario di Gela Peppe Di Cristina e dell’ On Giuseppe Arancio, attuale deputato regionale in carica.

Su Gela città sono presenti candidature nella liste di Orlando ed Emiliano utili per coagulare preferenze sui due candidati. La sinergia su Enna della Greco e di Crisafulli, e le decisioni che potrebbero prendersi a Gela da parte del triunvirato Speziale, Di Cristina e Arancio unito alla delusione di numerosi “renziani della prima ora” potrebbe determinare un vantaggio elettorale per il candidato Orlando. La rete elettorale e organizzativa a favore di Orlando è già in movimento con numerosi incontri politici e manifestazioni in svolgimento.

Un esito elettorale sfavorevole a Matteo Renzi al centro della Sicilia, da dove non è escluso possa partire la candidatura a presidente della Regione dell’ On. Giancarlo Cancellieri (M5S), potrebbe determinare un “caso nazionale” indebolendo a livello locale la figura dell’ On. Mario Alloro in vista delle prossime elezioni regionali e mettendo anche in discussione l’ eventuale ruolo di capolista alla Camera dell’ On. Daniela Cardinale.

 

 

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