News

Cosa e come si legge a Enna: il report di fine 2015

libri

Ogni tentativo di aggiungere una terza cartolibreria alle due esistenti qui a Enna non si è rivelato duraturo e, dopo un certo periodo, i nuovi esercizi commerciali culturali hanno dovuto chiudere. Resistono, ma avvertono la crisi generale di questi ultimi anni, le storiche cartolibrerie Buscemi e “Minerva”.

Concordi, per lo più, i due librai interrogati nel tracciare il profilo dei lettori dopo il periodo delle feste di fine anno.

Sicuramente i clienti migliori sono stati i bambini a cui vanno, crisi o non crisi, i doni di Babbo Natale e della Befana. Per loro storie antiche e moderne, ma specialmente libri giocattolo tridimensionali con le figure che escono fuori dalle pagine a sorprendere. Per i più grandetti sempre richieste sono le serie di Geronimo Stilton, di Harry Potter, il Diario di una Schiappa. Per gli adolescenti, alle storie di alieni e vampiri, passate di moda, si preferiscono gl’intrecci sentimentali, di cui è esempio “After”, la saga di Anna Todd.

Per gli adulti, premesso che la preferenza va ai libri meno costosi, gli autori più letti sono stati l’inossidabile Andrea Camilleri, Fabio Volo, la coppia Massimo Gramellini e Chiara Gambarale, Nicolò Ammaniti, Isabelle Allende, Wilbur Smith.

Per quanto riguarda i saggi, i più gettonati sono quelli sui segreti vaticani: “Via Crucis” di Gianluigi Nuzzi e “Avarizia” di Emiliano Fittipaldi. Passando a letture più amene un certo successo è arriso ai tre ragazzi Gianluca, Ignazio, Piero che si sono raccontati nel libro “Il Volo – Un’avventura straordinaria” sull’onda del successo televisivo. La TV infatti orienta parecchio le scelte del pubblico diffondendo immagini e stili di vita, facendo il buono e il cattivo tempo. Se pure in flessione, ancora tiene Bruno Vespa. Tiepidi consensi per il libro illustrato, e perciò non molto a buon mercato, di Alberto Angela “San Pietro”. Da segnalare, tra le novità, il successo di Giuseppina Terranova con la storia della famiglia catanese Cavallotto.

Riguardo all’oggettistica, scarso l’interesse dimostrato, con qualche eccezione se il destinatario era un bambino. Bene accolta la proposta offerta da Castellano, titolare della libreria “Minerva”, di presepi da tutto il mondo, di varie dimensioni e prezzi, che hanno fatto breccia sugli acquirenti.

Bisogna infine prendere atto delle rimostranze rivolte dai due librai contro la concorrenza spietata delle vendite su internet, praticate con sconti consistenti a danno di chi paga le tasse e le spese di gestione: vendite libere in Italia, mentre altrove i governi tutelano i librai concedendo a chi opera on line lo sconto massimo del 5%.

AnnaMaria De Francisco

In alto