Cultura

Conferenza stampa di presentazione del premio letterario Città di Leonforte

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   Coordinata da Sandro Rossino della Compagnia Teatrale “Il Canovaccio”, a Leonforte, presso il piazzale della vecchia stazione ferroviaria di via Dalmazia, giorno 30 luglio ha avuto luogo la presentazione del programma della XXXV ^ Edizione del premio Città di Leonforte.

   Il premio letterario di Leonforte, già conosciuto a livello internazionale, dopo alcuni anni di pausa dovuto a motivi economici, nel solco della tradizione ma con uno spirito di rinnovamento, riparte per contribuire ancora una volta “allo sviluppo culturale e artistico della comunità leonfortese”.

   Con questo spirito ha previsto due sezioni, una dedicata alla micro narrativa e l’altra al teatro.

L’esigenza di trovare “la propria unicità nell’ampio panorama dei concorsi letterari” ha fatto sì che il Premio Città di Leonforte si distinguesse per essere fino ad oggi l’unico concorso di micro narrativa organizzato da un Ente Pubblico.

   La musa ispiratrice di questa sezione è stata la famosa “Micronarrativa. Vite in 140 caratteri” di Andrea Maggiolo e il panorama dei social network, con particolare riguardo a Twitter, che ha costretto a riformulare i canoni espressivi adattandoli allo spirito dei tempi, quale obiettivo originario del premio ampiamente raggiunto con la partecipazione di concorrenti provenienti da ogni regione. Tre i vincitori della micro narrativa, che si aggiudicano un viaggio in una capitale europea, un tablet ( o Kindle con cinque titoli inclusi), un bonus di 200 euro da spendere nella propria libreria di fiducia.

   Il primo premio è andato allo studente di lingue Giovanni Cassano della Puglia. Il secondo ad Enrico Caroti Ghelli di Pisa. Il terzo a Marinella Cataldi. Inoltre due menzioni speciali: Il “Premio Speciale 140”, attribuito a Filippo Cirino per l’opera più sagace; il “Premio Enzo Barbera”, assegnato a Samuela Ristori di Bibbiena (Ar) per la fotografia che si è distinta per il tema “Un paese ci vuole” tratto da “La luna e il falò” di Cesare Pavese. Tale premio porta il nome di Enzo Barbera, uno dei fondatori del Premio Letterario, scomparso nel 2012“, che ha dedicato la propria vita all’identità storico-culturale della sua amata Leonforte”.

   Oltre alla scrittura creativa e alla fotografia corredata da un testo di 140 caratteri, si è dato spazio al teatro. La sezione teatrale nata con l’obiettivo di offrire alle compagnie teatrali del territorio nazionale “un momento di confronto” e la possibilità di esprimere il proprio lavoro ad un pubblico che negli anni ha mostrato sensibilità e attaccamento verso questa forma d’arte.

   Per il teatro sono quattro le compagnie teatrali finaliste, che si sono distinte per l’elevata qualità delle loro produzioni teatrali e si esibiranno nel piazzale della vecchia stazione di via Dalmazia nelle serate agostane del 17 (“Cucù” di Officina Teatro di Altavilla Milicia – Pa), 21 (“Segni di mani femminili”di Bannet Theatre di Catania), 24 (“Settàneme” della Compagnia Teatrale del Bianconiglio di Eboli – Sa) e 28 (“Xanax” della Compagnia Teatrale Claet di Ancona).

Fuori dalla vecchia stazione, si svolgeranno altri eventi che animeranno il cuore barocco della città all’interno della manifestazione “A spasso con Mecenate” organizzata assieme a Salvatore La Rocca e Dorina Randisi di Banca Mediolanum. Un percorso gastronomico e culturale lungo i vicoli storici che percorrono il quartiere Gran Fonte e un susseguirsi di laboratori di scrittura e riciclo creativo, stand espositivi, folklore con balli tipici, buon cibo. In questo conteso si svolgeranno due eventi targati “Premio Città di Leonforte”, previsti per il 13 agosto con la presentazione del libro “Mafia Balorda del giornalista Josè Trovato e il concerto dei Pupi di Surfaro.

La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 29 agosto, alle ore 21,00, durante la quale sarà consegnato all’artista Mario Incudine di Enna il premio alla Sicilianità.

Giuseppe Sammartino

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