Eventi

Accademia nazionale cerimoniale immagine e comunicazione: Gelato artigianale, firmato protocollo d’intesa

Foto A

È stato siglato, nella giornata di mercoledì 13 aprile, il protocollo d’intesa tra l’A.n.c.i.c. (Accademia nazionale cerimoniale immagine e comunicazione), l’Accademia della cultura enogastronomica di Roma e l’istituto scolastico “Giovanni Falcone” di Giarre. L’intesa è stata sottoscritta proprio nei locali della scuola alberghiera di Giarre, scuola in cui si è tenuto un seminario sulla figura dell’operatore del gelato artigianale.

All’evento hanno partecipato prof. Pier Giorgio Tupini, in rappresentanza dell’Accademia della cultura enogastronomica di Roma, la preside dell’istituto alberghiero, prof.ssa Monica Insanguine, ed una folta rappresentanza dell’A.n.c.i.c. con in prim’ordine il presidente prof. Francesco Raneri (docente dell’Università degli Studi di Catania), seguito dalla vicepresidente Elisa Sciacca, dall’amministratore Carmelo Emanuele e dal consigliere Simone Domenico Emanuele.

Prezioso è stato il contributo delle parti chiamate in causa, fra queste piena soddisfazione è stata espressa dal presidente prof. Tupini dell’Accademia capitolina che ha dichiarato: “L’accordo rappresenta l’inizio di un percorso formativo integrato all’insegna dell’interscambio di studenti e docenti romani e siciliani con l’intento di fare acquisire ai ragazzi le tre doti indispensabili per operare nel settore, ovvero l’arte, il rispetto e la professionalità.

La preside Insaguine, inoltre, si è espressa favorevolmente sull’iniziativa portata in atto sostenendo che: “ Sarà un’importante opportunità formativa per tutti gli studenti dell’istituto Alberghiero di Giarre, ottemperando  alle indicazioni della legge 107 del 2015 (sulla cosiddetta “buona scuola”) che ha normato la realizzazione dell’apprendistato degli studenti nella nuova denominazione di “alternanza scuola–lavoro”. 

Infine piena soddisfazione ed apprezzamento è stata mostrata dal presidente dell’A.n.c.i.c prof. Francesco Raneri che ha contribuito a spiegare l’importanza dell’immagine e della comunicazione per quanto concerne la commercializzazione dei prodotti. In particolar modo il responsabile dell’Accademia ha sostenuto che: “Non basta realizzare un prodotto di qualità se esso non è sorretto da un servizio altrettanto di qualità. Proprio la mancanza di questa abilità comunicativa ha finora impedito al nostro territorio di valorizzare al meglio i numerosi prodotti pregiati in esso presenti”.

Un evento, dunque, ricco di contributi significativi volti a valorizzare non solo la figura dell’operatore del gelato artigianale, ma anche e soprattutto la professionalità, la qualità e la valorizzazione dell’immagine come strumenti essenziali per la vendita di prodotti tipici artigianali.

In alto