Il Convitto del Tecnico Agrario e del Professionale Alberghiero di Caltanissetta. Risorsa unica nel suo genere per accogliere “come a casa” gli studenti del Centro Sicilia
Caltanissetta – L’IIS Di Rocco di Caltanissetta propone al suo interno un’autentica eccellenza. Si tratta dello storico Convitto che è annesso all’interno dell’area in cui sorge lo stesso Istituto scolastico superiore. Il Convitto costituisce infatti un servizio unico nel suo genere in quanto viene prestato agli alunni forestieri che frequentano l’Istituto.
Il convitto si trova all’interno della storica casina dei Gesuiti alle Balate. Nato come residenza estiva per i padri gesuiti, è stato costruito tra il 1840 e il 1843. La casina andò a sostituire la vecchia residenza estiva dei gesuiti, villa Cappellano nei pressi di Delia. Il “fondo Balate”, su cui sorse la casina, fu acquistato da Francesco Morillo, rettore del Collegio, ma i lavori vennero portati a termine dal suo successore, Carmelo Narbone. Nel 1860 l’ordine gesuitico venne soppresso e dal 1872 la casina è di proprietà del comune di Caltanissetta.
Negli anni cinquanta del Novecento è stata assegnata all’Istituto tecnico agrario e in seguito è diventata sede del convitto per gli studenti fuori sede. La casina presenta due elevazioni. Il portale sull’asse principale, su cui è scolpito l’anno 1843, è sormontato da un balcone monumentale. Al pian terreno vi si trova una cappella decorata con stucchi.
Storicamente l’Istituto “Di Rocco” ha potuto ospitare un gran numero di studenti provenienti da altri Comuni proprio perché disponeva del Convitto. In questo modo ha potuto registrare iscrizioni non solo da Caltanissetta e provincia, ma anche, e soprattutto, da Comuni del palermitano, dell’ennese e dell’agrigentino. Alunni di Valledolmo, Alia, Bompietro, Marcato Bianco, Cammarata, Petralia Soprana e Sottana, ma anche Licata, Montemaggiore Belsito, Gangi, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Alimena, Leonforte e Nicosia, solo per citare alcuni Comuni, hanno frequentato l’IIS Di Rocco venendo ospitati all’interno del Convitto dove hanno trovato un ambiente funzionale alle loro esigenze.
Il Convitto dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sen. Angelo Di Rocco” (Tecnico Agrario e Alberghiero), accoglie al suo interno oltre 40 allievi provenienti da diversi Comuni delle province della Sicilia. Una realtà scolastica e studentesca unica nel suo genere che, negli anni, s’è arricchita anche in termini di offerta, considerato che il Convitto si trova a poche centinaia di metri dalla Mensa dell’Istituto nella quale gli alunni hanno la possibilità di fare colazione, pranzare e cenare.
Nel contempo, all’interno del Convitto, ci sono anche gli educatori che svolgono un importante ruolo di raccordo in termini educativi e didattici con il corpo dei docenti curricolari. Gli educatori infatti supportano gli alunni nello studio pomeridiano e serale, ma soprattutto, d’intesa con i docenti curricolari, portano avanti percorsi educativi, didattici e di apprendimento adeguati ai bisogni e agli interessi di tutti e di ognuno.
Insomma, una scuola con un’anima antica ma con una filosofia moderna, quella che si sviluppa in parallelo con il Convitto. Qui gli alunni sono opportunamente seguiti e al tempo stesso aiutati attraverso il fondamentale operato degli educatori. Pertanto, non sorprende il fatto che all’interno dell’IIS Di Rocco si registri la presenza di studenti provenienti da Comuni che distano centinaia di chilometri da Caltanissetta. Nel tempo, questo servizio è stato anche allargato a studenti che frequentano altri Istituti scolastici superiori di Caltanissetta, ma resta immutato il fascino di poter studiare in una scuola superiore potendo usufruire di un modello imperniato sul convitto e sulle dinamiche didattiche e formative portate avanti dal team di educatori che opera al suo interno.
Gli alunni ospiti del Convitto tornano a casa il venerdì per poi far ritorno il lunedì giusto il tempo per riprendere le lezioni settimanali. Un valore aggiunto, ma anche un’importante eccellenza che si pone come punto di riferimento per quanti, pur vivendo in altri paesi, intendono portare avanti un percorso di studi che, in Istituti scolastici delle loro zone, non ci sono o non hanno le caratteristiche e le peculiarità del Di Rocco.