A Terni due ragazzini di 15 e 16 anni sono morti per aver ingerito un mix di sostanze psicotrope, fra cui il metadone. Il Procuratore di Terni, Roberto Liguori ha parlato di ‘dichiarazioni dirimenti e convergenti’ alla base del quadro accusatorio (Boh). Ancora due morti di droga, due ragazzi poco più che bambini così come le quindicenni di Rimini, vittime dell’alcol, della brutalità e della cattiva stampa. Da mamma di un quindicenne non faccio altro che pensare al dolore di quelle madri. Al sospetto che diventava terrore e poi certezza. Al tentativo disperato di rianimare un figlio che non vuole più svegliarsi e alla colpa di una società che non capisce e continua semplicemente a dire : “la droga fa male” senza educare i propri figli a riconoscere le droghe, spesso celate in pilloline apparentemente innocue e a sperare che tocci sempre a i figli degli altri.
