Cronaca

Fidapa Enna, successo della Conferenza: L’uomo dell’era digitale”

Martedì 5 nel salone della canonica del Duomo, organizzata dalla FIDAPA di Enna, si è tenuta una conferenza dal titolo:”L’ uomo dell’era digitale”. Relatori il prof.Antonino Rapisarda e il dott. Stefano dell’Aera. Ha preso la parola per primo il prof Rapisarda che ha avviato un’ attenta e colta disamina del fenomeno digitale. Traendo spunto dal recente libro del filosofo Luciano Floridi, ha spiegato se quella che stiamo vivendo sia da considerarsi a tutti gli effetti come la “quarta rivoluzione” dopo quella di Copernico , Darwin e Freud o piuttosto verosimilmente “l’età dell’ inconsistenza” di cui parla Roberto Calasso nel suo ultimo libro “L’ Innominabile attuale”.

Interessante l’ invito rivolto ai presenti, sulla necessità di ampliare lo sguardo e ” osservare la vallata” come metafora attraverso cui stabilire il primato dell’ immaginazione sull’ immagine , dell’ intelligenza sui pensieri, riappropriadosi di una dimensione temporale regolata dall’ intelletto. Tutto ciò con la finalità di rendere l’ uomo fruitore della tecnologia e non sottomesso ad essa. il dottor Dell’Aera pur convenendo sulla possibilità dell’uomo di mantenersi “libero”, alla luce delle sue spesse conoscenze e della sua esperienza lavorativa di psichiatra , ha dimostrato quanto sia dannoso l’ utilizzo esagerato di Internet. Se da un lato è un enorme potenziale di creatività e cultura , mai tanto ” democratica” quanto oggi, dall’ altro provoca dipendenza.

Crea un mondo di paradisi artificiali così come le droghe, anzi la dipendenza da Internet ha fatto diminuire l ‘ uso di sostanze stupefacenti ma causa gli stessi sintomi di astinenza. Il relatore ha sottolineato tutte le interferenze che gli eccessivi stimoli digitali provocano nel cervello umano, sia nella sfera emotiva che in quella cognitiva. Un esempio tra tanti, il delirio di onnipotenza , la perdita d’ identità, il cyber bullismo etc. Inoltre il pericolo reale di essere sottomessi dalla Rete. Una disamina puntigliosa ed esaustiva della conseguenze di abuso e/o cattivo uso di Internet

L’integrazione tra i relatori anche nell’ esposizione , alternandosi al bisogno, ha polarizzato ancor più l’attenzione dei presenti.Affascinati, incuriositi, perplessi essi hanno dato vita a un dibattito. Due ore di importanti parole che hanno lasciato il segno.
I ringraziamenti e i saluti della presidente prof.ssa Maria Schepis hanno concluso l’ incontro.

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