Rinvenuti dai Carabinieri di Piazza Armerina importanti reperti, varie monete antiche e un revolver
I militari della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, nel corso di una serie di mirate perquisizioni effettuate nella giornata di ieri nel territorio del Comune di Aidone con l’ausilio anche di unità cinofile, hanno rinvenuto in un agriturismo in stato di abbandono sito in c.da Pintura, un antico cratere di ceramica occultato all’interno di un forno in pietra. Il predetto cratere in ceramica a vernice nera, che si presenta frammentato, è risalente al periodo ellenico ed è databile tra il VI – V secolo a.c.
Il cratere era un grande vaso utilizzato per mescolare vino e acqua nel simposio greco – romano, presenta un corpo tondeggiante con corte anse per il trasporto e una larga imboccatura.
Accanto all’importante reperto archeologico sono state, inoltre, rinvenute 13 monete di bronzo di diversa datazione. Una di queste è un quadrante, detta così perché aveva il valore di un quarto di asse, ed è databile tra il 41 e il 54 d.c. al tempo dell’imperatore romano Claudio.
In essa su una faccia sono raffigurate le lettere SC che stanno per “Senatus Consultum” mentre sull’altra faccia vi è raffigurato il modio (tipo di copricapo greco-romano).
All’interno dello stesso forno in pietra è stato, altresì, rinvenuto un revolver calibro 32 perfettamente funzionante, sottoposto a sequestro.
Tutti i reperti archeologici, sottoposti a sequestro, resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti, in attesa di essere consegnati alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Enna. Sono in corso indagini volte anche a risalire agli autori del trafugamento.