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Troina aderisce al Network “Le vie del Sambuco”, con i comuni di Savoca e Sambuca di Sicilia

La pianta di sambuco viene messa a dimora
Una rete di tre realtà siciliane diverse, ma al tempo stesso molto simili tra loro, che attorno all’elemento comune della pianta del sambuco vogliono promuovere forme di turismo sostenibile, culturale e enogastronomico, con particolare riguardo alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici locali. È l’obiettivo de “Le vie del sambuco”, il progetto che Troina ha avviato insieme ai due comuni di Sambuca di Sicilia e Savoca, il cui protocollo d’intesa è stato siglato dai rispettivi tre sindaci sabato 5 agosto scorso, in apertura delle manifestazioni che animeranno l’estate del “Borgo dei borghi”.L'assessore Macrì firma il protocollo d'intesa
L’accordo, che prevede la costituzione di un gruppo di lavoro composto da due membri per ciascun comune, consentirà di mettere a punto un programma operativo che, attraverso un itinerario unico di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali e alimentari dei territori, diversifichi l’economia locale e la promozione trasversale. “Si tratta di una nuova possibilità di valorizzazione e di promozione per il nostro territorio – ha spiegato l’assessore al turismo Giuseppe Macrì – , attraverso delle strategie d’intervento sinergiche che valorizzino non solo il turismo e il comparto produttivo locale dei tre territori, ma anche l’attività agricola che è il vero motore di traino dello sviluppo rurale. Crediamo infatti che solo facendo sistema tra istituzioni, imprese e associazioni, si potranno creare le condizioni ideali per avviare e favorire opportunità di crescita e di sviluppo locale”. A accomunare i tre comuni siciliani, oltre la dominazione araba, è infatti proprio la pianta che fiorisce in primavera, di cui Sambuca porta il nome e Savoca il simbolo nello stemma comunale, che a Troina è l’ingrediente principe dell’eccellenza gastronomica della città: la “vastedda cu sammucu”.
A relazionare sulle origini della pianta e degli usi nella tradizione culinaria troinese nel corso della presentazione del progetto, cui ha preso parte anche il vice presidente de “I Borghi più belli d’Italia” Giuseppe Simone, è stato il presidente onorario della Pro Loco di Troina Massimiliano Ragusa, cui ha fatto seguito un momento conviviale con la degustazione della “vastedda” per i presenti.
Dopo la firma del protocollo infine, a suggellare l’intesa, l’assessore Macrì, a nome del Comune di Troina, ha donato simbolicamente alla città una pianta di sambuco, che è stata messa a dimora in piazza Saraceni.
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