Cronaca

“Picchia ripetutamente la figlia”, la nonna ferma le violenze e conferma la denuncia

padre violento

È una storia di violenza e disagio sociale quella che ha portato all’arresto della madre della due bambine di Partinico picchiate brutalmente. Decisivo il racconto del compagno e della nonna di fatto delle due bimbe che hanno rispettivamente due anni e mezzo e diciassette mesi.

L’ultimo episodio di follia esplode una domenica mattina di fine giugno scorso ed è stato ricostruito grazie alle testimonianze raccolte dai carabinieri della compagnia di Partinico. Il sabato precedente si sono ripetute le scene di collera della giovane mamma nell’appartamento in cui vive da un paio di mesi con la famiglia del nuovo compagno, detenuto agli arresti domiciliari per rapina.

Urla e botte perché le bimbe piangono o non vogliono mangiare. La nonna capisce che la misura è colma e invita la ragazza ad uscire. Rincasa alle 5 del mattino. La trovano sul pianerottolo e la invitano a rientrare. Ed è ora che si scaglia contro la più piccola delle figlie. La spinge per terra, sbatte la faccia contro il pavimento e contro lo spigolo della porta. La piccola diventa cianotica. La mamma cerca di impedire che l’accompagnino in ospedale. Ha paura di pagare le conseguenze del suo gesto. Il compagno e la neo suocera decidono diversamente. All’ospedale di Partinico vengono riscontrate sulla bimba fratture all’arcata dentale, tumefazioni, escoriazioni multiple e i segni di morsi in svariate parti del corpo.

La bambina viene trasferita d’urgenza all’ospedale Di Cristina di Palermo. Le sue condizioni di salute sono preoccupanti, “scadenti” quelle igienico-sanitarie. Proprio come riscontrato sulla sorella più grande che due settimane prima è stata portata al Pronto soccorso per un trauma facciale e la “frattura scomposta” di entrambi i polsi. Ad accompagnarla è stata un’altra nonna, la madre della giovane mamma, che ospita la nipote venti giorni al mese nella sua abitazioni di Balestrate. Ha raccontato di avere saputo dalla figlia che la piccola si era fatta male cadendo accidentalmente.

I carabinieri della compagnia di Partinico hanno subito sospettato che la versione non fosse vera. Non è stato facile, ma alla fine sono riusciti a raccogliere le testimonianze che hanno convinto i magistrati del pool “fasce deboli” della Procura della Repubblica, guidato da Salvatore De Luca, a chiedere la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Adesso si dovranno valutare le condizioni psichiche della giovane donna che, secondo il racconto dei parenti, mostrava spesso sbalzi di umore. Pause si chiusura assoluta alternati da manifestazioni di rabbia, forse frutto di burrascosi trascorsi familiari.

Delle due bambine, la più piccola si trova ancora ricoverata al Di Cristina e le sue condizioni migliorano. La più grande è stata affidata temporaneamente alla nonna, in attesa delle valutazioni dell’autorità giudiziaria.

Rassegna stampa Livesicilia.it

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